Il contributo mette a fuoco per la prima volta la complessiva vicenda pittorica di Girolamo da Brescia, un frate carmelitano itinerante attivo tra Firenze, Brescia, Pavia e Savona negli anni a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Il recupero di alcune nuove opere dell'artista, tra cui un importante affresco nella chiesa del Carmine a Pavia, consente di chiarire i caratteri del suo linguaggio, nel quale i modelli di Vincenzo Foppa sono interpretati alla luce delle più moderne suggestioni fornite dalle opere di Bernardo Zenale e di Pier Francesco Sacchi.

Girolamo da Brescia, pittore carmelitano

FRANGI, FRANCESCO
1994-01-01

Abstract

Il contributo mette a fuoco per la prima volta la complessiva vicenda pittorica di Girolamo da Brescia, un frate carmelitano itinerante attivo tra Firenze, Brescia, Pavia e Savona negli anni a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Il recupero di alcune nuove opere dell'artista, tra cui un importante affresco nella chiesa del Carmine a Pavia, consente di chiarire i caratteri del suo linguaggio, nel quale i modelli di Vincenzo Foppa sono interpretati alla luce delle più moderne suggestioni fornite dalle opere di Bernardo Zenale e di Pier Francesco Sacchi.
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