Il canzoniere di Colin Muset è doppiamente anomalo, per le caratteristiche della sua tradizione manoscritta e per le numerose irregolarità metriche. Si propone una nuova analisi di alcuni dei componimenti a tradizione pluritestimoniale considerati anisosillabici e/o anisostrofici, partendo dalle interpretazioni formulate nel tempo dagli studiosi, dalla tesi di laurea di Bédier (1893) a oggi.

Ancora sulle canzoni di Colin Muset: anomalie formali e tradizione manoscritta

LANNUTTI, MARIA SOFIA
2015-01-01

Abstract

Il canzoniere di Colin Muset è doppiamente anomalo, per le caratteristiche della sua tradizione manoscritta e per le numerose irregolarità metriche. Si propone una nuova analisi di alcuni dei componimenti a tradizione pluritestimoniale considerati anisosillabici e/o anisostrofici, partendo dalle interpretazioni formulate nel tempo dagli studiosi, dalla tesi di laurea di Bédier (1893) a oggi.
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