L'articolo ricostruisce la storia dell'Università di Pavia nel corso della seconda metà del XVI secolo, approfondendo in modo particolare una serie di questioni economico-finanziarie, istituzionali e politico-amministrative, quali le retribuzioni e le carriere dei docenti, le loro esenzioni fiscali e quelle degli studenti, la consistenza gli interessi e i comportamenti del personale accademico, l'ordine pubblico, la composizione del corpo studentesco, la struttura delle facoltà etc etc Nel complesso emerge un quadro assai variegato di attori, interessi e relazioni che si sviluppano fra il microcosmo universitario, la comunità locale e i poteri statali, talvolta giungendo sino a interessare direttamente il sovrano asburgico.
L’Università di Pavia tra potere centrale e comunità locale nella seconda metà del Cinquecento
RIZZO, MARIO VALENTINO
1987-01-01
Abstract
L'articolo ricostruisce la storia dell'Università di Pavia nel corso della seconda metà del XVI secolo, approfondendo in modo particolare una serie di questioni economico-finanziarie, istituzionali e politico-amministrative, quali le retribuzioni e le carriere dei docenti, le loro esenzioni fiscali e quelle degli studenti, la consistenza gli interessi e i comportamenti del personale accademico, l'ordine pubblico, la composizione del corpo studentesco, la struttura delle facoltà etc etc Nel complesso emerge un quadro assai variegato di attori, interessi e relazioni che si sviluppano fra il microcosmo universitario, la comunità locale e i poteri statali, talvolta giungendo sino a interessare direttamente il sovrano asburgico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.