La decisione della Corte di Lussemburgo, destituendo di fondamento quanto sostenuto nei recenti arresti della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, induce a confermare la falcidiabilità dell’IVA nel concordato preventivo, in linea con la dottrina e la giurisprudenza di merito maggioritarie. Su tale presupposto, ci si chiede se possa essere revocata in dubbio anche l’intangibilità dell’IVA prevista espressamente dal legislatore nazionale nel caso della transazione fiscale.

(In)attualità dell’intangibilità dell’IVA nella transazione fiscale

BENUSSI, ALESSANDRO
2016-01-01

Abstract

La decisione della Corte di Lussemburgo, destituendo di fondamento quanto sostenuto nei recenti arresti della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, induce a confermare la falcidiabilità dell’IVA nel concordato preventivo, in linea con la dottrina e la giurisprudenza di merito maggioritarie. Su tale presupposto, ci si chiede se possa essere revocata in dubbio anche l’intangibilità dell’IVA prevista espressamente dal legislatore nazionale nel caso della transazione fiscale.
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