Raccolta di 24 saggi sulla vita e sulla cultura musicale a Brescia dalla fine del XV secolo fino ai primi decenni del XVII (con qualche escursione più avanti nel secolo). Sono delineati filoni di temi quanto mai diversificati che toccano la riflessione dei teorici in rapporto sia ai musicografi dell’antichità classica (Cultura dell’antico) sia al dibattito scientifico-musicale del loro tempo (La riflessione teorica) e, in un continuum senza fratture, il perdurare della splendida tradizione musicale medievale nei codici liturgici cinquecenteschi (Codici liturgici). Grande attenzione è riposta verso l’aspetto iconografico del fare musica durante l’epoca rinascimentale (Musica e arti figurative) e sulle ragioni e conseguenze dell’illuminato mecenatismo in area bresciana e in zone limitrofe (Mecenatismo musicale). Nella parte specificamente dedicata ai vari repertori musicali è preponderante la preoccupazione di dare rilievo a quegli autori meno studiati o ad opere meno note di quelli più celebri (Autori e repertori, nelle due sottosezioni Musica vocale profana e Musica sacra): per tale ragione il numero di studi su Luca Marenzio qui presentato è decisamente inferiore rispetto agli approfondimenti sulla poliedrica attività di organaro e musicista di Costanzo Antegnati. Da questi scritti esce un quadro affollato di vita musicale sorprendentemente viva e di sempre alto livello artistico.

Rinascimento musicale bresciano. Studi sulla musica e la cultura a Brescia tra il Quattrocento e il Seicento

DELFINO, ANTONIO;TIBALDI, RODOBALDO
2016-01-01

Abstract

Raccolta di 24 saggi sulla vita e sulla cultura musicale a Brescia dalla fine del XV secolo fino ai primi decenni del XVII (con qualche escursione più avanti nel secolo). Sono delineati filoni di temi quanto mai diversificati che toccano la riflessione dei teorici in rapporto sia ai musicografi dell’antichità classica (Cultura dell’antico) sia al dibattito scientifico-musicale del loro tempo (La riflessione teorica) e, in un continuum senza fratture, il perdurare della splendida tradizione musicale medievale nei codici liturgici cinquecenteschi (Codici liturgici). Grande attenzione è riposta verso l’aspetto iconografico del fare musica durante l’epoca rinascimentale (Musica e arti figurative) e sulle ragioni e conseguenze dell’illuminato mecenatismo in area bresciana e in zone limitrofe (Mecenatismo musicale). Nella parte specificamente dedicata ai vari repertori musicali è preponderante la preoccupazione di dare rilievo a quegli autori meno studiati o ad opere meno note di quelli più celebri (Autori e repertori, nelle due sottosezioni Musica vocale profana e Musica sacra): per tale ragione il numero di studi su Luca Marenzio qui presentato è decisamente inferiore rispetto agli approfondimenti sulla poliedrica attività di organaro e musicista di Costanzo Antegnati. Da questi scritti esce un quadro affollato di vita musicale sorprendentemente viva e di sempre alto livello artistico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1182655
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