Il mio lavoro di tesi si ripropone di tracciare un quadro completo delle complesse vicende legate alla città di Turi, dalle premesse che portarono alla sua fondazione fino alla sua decadenza. Infatti, benché questo argomento abbia sempre catalizzato l’attenzione degli studiosi, manca a tutt’oggi un lavoro sistematico sulle tradizioni e sulle fonti relative alla colonia di V sec. a.C. Purtroppo pochissimo ci resta dagli autori coevi alla fondazione riguardo a questa città, e l'indagine archeologica sul sito è, ad oggi, ben lungi dall'essere completa. Mi è sembrato necessario, perciò, tentare di colmare le lacune lasciate, da un lato, dalle fonti storiografiche e letterarie e, dall’altro, dalla conoscenza archeologica, solo parziale, che abbiamo di questa polis. L’orizzonte cronologico indagato in questo studio ha preso in considerazione non solo la storia della città a partire dalla sua fondazione, ma anche quelle che ho considerato come le premesse fondamentali ed imprescindibili della stessa, ovvero le vicende legate a Sibari, dalla sua fondazione al suo tramonto: le origini ‘miste’ di questa polis – che, secondo le fonti, contava tra i suoi apoikoi Achei, Tessali e Trezenii – e delle altre colonie magnogreche coeve, infatti, sembrano aver posto nella cosiddetta ‘area achea’ le basi per quella condizione di “disomogeneità etnica” che, secondo Aristotele, sarà la causa del fallimento dell’armonia non solo a Sibari, ma anche nella stessa Turi.Si è tentato di analizzare gli eventi direttamente connessi con la fase della ktisis di Turi, partita da un’iniziativa del leader ateniese Pericle, ma realizzata col sostegno di Greci di origini diverse. Al fine di rendere più chiaro ed esaustivo possibile il quadro storico entro il quale la polis vide i suoi albori, si sono osservati i rapporti maturati tra Atene e l’Italia nei decenni immediatamente precedenti la fondazione della colonia; in questo modo, si sono potute formulare alcune considerazioni riguardo al modus operandi di Pericle e dei suoi predecessori in termini di politica espansionistica.Si sono indagate le strutture urbanistiche e politiche che caratterizzarono Turi, almeno durante i suoi primi anni di vita – quelli ‘ateniesi’ –, giungendo ad ipotizzare che la fondazione sia il risultato di un progetto studiato 'a tavolino' da Pericle e dal suo entourage prima della partenza per la spedizione coloniale: la polis ha tutto l’aspetto di un ‘esperimento politico’, di un progetto studiato dai suoi promotori al fine di avvicinarsi quanto più possibile alla realizzazione della ‘città ideale’.Dal momento che, nella storia degli studi su Turi manca, ad oggi, anche un’analisi comparativa degli eventi legati a questa fondazione, in relazione e confronto con altre fondazioni ateniesi coeve come Anfipoli e Brea , si è tentato di intraprendere una ricerca anche in questo senso. Uno studio di questo tipo ha lo scopo di veicolare, attraverso le vicende turine, l’osservazione del più complesso fenomeno della strategia imperialistica dell’Atene di V secolo.La ricerca è proceduta, poi, con l’analisi delle vicende che coinvolsero Turi a partire dalla sua fondazione, fino al momento in cui entrò definitivamente nell’orbita romana. Da ultimo, si è cercato di proporre, attraverso la tecnologia della stampa 3D, una ricostruzione ipotetica della pianta urbana di Turi. È possibile consultare, in appendice alla tesi, un dossier delle immagini digitali elaborate preliminarmente alla stampa del modello 3D.

Turi: una polis magnogreca fra tradizioni storiografiche e modelli politico-urbanistici

BRIOSCHI, SERENA ANDREA
2017-05-12

Abstract

Il mio lavoro di tesi si ripropone di tracciare un quadro completo delle complesse vicende legate alla città di Turi, dalle premesse che portarono alla sua fondazione fino alla sua decadenza. Infatti, benché questo argomento abbia sempre catalizzato l’attenzione degli studiosi, manca a tutt’oggi un lavoro sistematico sulle tradizioni e sulle fonti relative alla colonia di V sec. a.C. Purtroppo pochissimo ci resta dagli autori coevi alla fondazione riguardo a questa città, e l'indagine archeologica sul sito è, ad oggi, ben lungi dall'essere completa. Mi è sembrato necessario, perciò, tentare di colmare le lacune lasciate, da un lato, dalle fonti storiografiche e letterarie e, dall’altro, dalla conoscenza archeologica, solo parziale, che abbiamo di questa polis. L’orizzonte cronologico indagato in questo studio ha preso in considerazione non solo la storia della città a partire dalla sua fondazione, ma anche quelle che ho considerato come le premesse fondamentali ed imprescindibili della stessa, ovvero le vicende legate a Sibari, dalla sua fondazione al suo tramonto: le origini ‘miste’ di questa polis – che, secondo le fonti, contava tra i suoi apoikoi Achei, Tessali e Trezenii – e delle altre colonie magnogreche coeve, infatti, sembrano aver posto nella cosiddetta ‘area achea’ le basi per quella condizione di “disomogeneità etnica” che, secondo Aristotele, sarà la causa del fallimento dell’armonia non solo a Sibari, ma anche nella stessa Turi.Si è tentato di analizzare gli eventi direttamente connessi con la fase della ktisis di Turi, partita da un’iniziativa del leader ateniese Pericle, ma realizzata col sostegno di Greci di origini diverse. Al fine di rendere più chiaro ed esaustivo possibile il quadro storico entro il quale la polis vide i suoi albori, si sono osservati i rapporti maturati tra Atene e l’Italia nei decenni immediatamente precedenti la fondazione della colonia; in questo modo, si sono potute formulare alcune considerazioni riguardo al modus operandi di Pericle e dei suoi predecessori in termini di politica espansionistica.Si sono indagate le strutture urbanistiche e politiche che caratterizzarono Turi, almeno durante i suoi primi anni di vita – quelli ‘ateniesi’ –, giungendo ad ipotizzare che la fondazione sia il risultato di un progetto studiato 'a tavolino' da Pericle e dal suo entourage prima della partenza per la spedizione coloniale: la polis ha tutto l’aspetto di un ‘esperimento politico’, di un progetto studiato dai suoi promotori al fine di avvicinarsi quanto più possibile alla realizzazione della ‘città ideale’.Dal momento che, nella storia degli studi su Turi manca, ad oggi, anche un’analisi comparativa degli eventi legati a questa fondazione, in relazione e confronto con altre fondazioni ateniesi coeve come Anfipoli e Brea , si è tentato di intraprendere una ricerca anche in questo senso. Uno studio di questo tipo ha lo scopo di veicolare, attraverso le vicende turine, l’osservazione del più complesso fenomeno della strategia imperialistica dell’Atene di V secolo.La ricerca è proceduta, poi, con l’analisi delle vicende che coinvolsero Turi a partire dalla sua fondazione, fino al momento in cui entrò definitivamente nell’orbita romana. Da ultimo, si è cercato di proporre, attraverso la tecnologia della stampa 3D, una ricostruzione ipotetica della pianta urbana di Turi. È possibile consultare, in appendice alla tesi, un dossier delle immagini digitali elaborate preliminarmente alla stampa del modello 3D.
12-mag-2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1203321
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