Il saggio esamina le caratteristiche che rendono un testo liturgico 'cantabile' (intendendo l'aggettivo nel senso di 'adatto alla proclamazione pubblica assembleare o solistica', indipendentemente dalla sua reale intonazione musicale). A tal fine vengono dapprima poste alcune premesse teoriche, e successivamente esaminati due case studies quali le differenti versioni italiane del salmo 22(23) e i ritornelli dei salmi responsoriali del Lezionario domenicale e festivo.
La «cantabilità della parola» nella liturgia. Osservazioni su una questione impalpabile ma inderogabile
Daniele Sabaino
2018-01-01
Abstract
Il saggio esamina le caratteristiche che rendono un testo liturgico 'cantabile' (intendendo l'aggettivo nel senso di 'adatto alla proclamazione pubblica assembleare o solistica', indipendentemente dalla sua reale intonazione musicale). A tal fine vengono dapprima poste alcune premesse teoriche, e successivamente esaminati due case studies quali le differenti versioni italiane del salmo 22(23) e i ritornelli dei salmi responsoriali del Lezionario domenicale e festivo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.