Secondo le recenti disposizioni dell’Unione Europea, gli edifici pubblici devono svolgere un ruolo esemplare nello sviluppo sostenibile a livello comunitario, adottando tassi di rinnovamento accelerati volti a migliorarne le prestazioni energetiche. In questa categoria, gli immobili delle Università si configurano come un caso studio di grande interesse ai fini della sperimentazione di nuovi approcci per la riqualificazione energetica e la gestione sostenibile dei beni architettonici. La ricerca presenta un flusso di lavoro che si origina da dati input facilmente reperibili, per raggiungere la definizione di un database spaziale multiscalare, basato sulla sinergia tra GIS e BIM e definito secondo schemi logici standard e condivisi. Tali strumenti sono capaci di gestire efficacemente le informazioni sui patrimoni edilizi, organizzandole in modelli tridimensionali navigabili da cui è possibile accedere ai dati per visualizzarli, interrogarli e analizzarli. Oltre ai benefici legati ad un’archiviazione strutturata, la disposizione di un database informativo permette di capitalizzare la conoscenza già disponibile e di attivare strumenti di supporto alla decisione per la valutazione comparata di scenari di trasformazione. In particolare, si propone l’utilizzo della metodologia cost-optimal: una valutazione multicriteriale progettata per individuare le soluzioni ottimali di riqualificazione energetica combinando le stime di consumi e costi di gestione. Il paper presenta il quadro metodologico e ne approfondisce l’applicazione a diverse scale, partendo dal caso dell’Università di Pavia per arrivare all’applicazione della metodologia cost-optimal su Palazzo San Felice.

Modelli informativi per il supporto alla decisione nell’ambito del miglioramento energetico dei patrimoni edilizi universitari

Cecchini Cristina;Morandotti Marco
2020-01-01

Abstract

Secondo le recenti disposizioni dell’Unione Europea, gli edifici pubblici devono svolgere un ruolo esemplare nello sviluppo sostenibile a livello comunitario, adottando tassi di rinnovamento accelerati volti a migliorarne le prestazioni energetiche. In questa categoria, gli immobili delle Università si configurano come un caso studio di grande interesse ai fini della sperimentazione di nuovi approcci per la riqualificazione energetica e la gestione sostenibile dei beni architettonici. La ricerca presenta un flusso di lavoro che si origina da dati input facilmente reperibili, per raggiungere la definizione di un database spaziale multiscalare, basato sulla sinergia tra GIS e BIM e definito secondo schemi logici standard e condivisi. Tali strumenti sono capaci di gestire efficacemente le informazioni sui patrimoni edilizi, organizzandole in modelli tridimensionali navigabili da cui è possibile accedere ai dati per visualizzarli, interrogarli e analizzarli. Oltre ai benefici legati ad un’archiviazione strutturata, la disposizione di un database informativo permette di capitalizzare la conoscenza già disponibile e di attivare strumenti di supporto alla decisione per la valutazione comparata di scenari di trasformazione. In particolare, si propone l’utilizzo della metodologia cost-optimal: una valutazione multicriteriale progettata per individuare le soluzioni ottimali di riqualificazione energetica combinando le stime di consumi e costi di gestione. Il paper presenta il quadro metodologico e ne approfondisce l’applicazione a diverse scale, partendo dal caso dell’Università di Pavia per arrivare all’applicazione della metodologia cost-optimal su Palazzo San Felice.
2020
978-88-96386-94-1
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