Durante l’allestimento di una nuova edizione critica del Bestiaire (ca 1130) di Philippe de Thaon, l’analisi di alcuni luoghi problematici del testo ha condotto a soluzioni basate sulla rilettura dei mss e sul confronto puntuale con la fonte latina. Se ne dà conto in varie schede lessicali, nell’intento di precisare il vocabolario dell’opera (uno dei prodotti più antichi della letteratura francese) e di correggere, di conserva, le voci dei dizionari di antico francese che frequentemente la citano come prima attestazione di termini e forme.

Appunti sul testo del "Bestiaire" di Philippe de Thaon

MORINI, LUIGINA
2004-01-01

Abstract

Durante l’allestimento di una nuova edizione critica del Bestiaire (ca 1130) di Philippe de Thaon, l’analisi di alcuni luoghi problematici del testo ha condotto a soluzioni basate sulla rilettura dei mss e sul confronto puntuale con la fonte latina. Se ne dà conto in varie schede lessicali, nell’intento di precisare il vocabolario dell’opera (uno dei prodotti più antichi della letteratura francese) e di correggere, di conserva, le voci dei dizionari di antico francese che frequentemente la citano come prima attestazione di termini e forme.
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