L’inclusione scolastica ha assunto oggi un valore primario nell’ambito delle politiche scolastiche nazionali e rappresenta l’attuazione dei principi costituzionali di eguaglianza e pari dignità per ogni citta- dino. Adottare in classe una didattica di tipo inclusivo significa pertanto non solo rispondere con adeguati strumenti compensativi o dispensativi a quegli alunni che hanno disabilità o particolari necessità, ma adottare metodologie e strategie didattiche nella normale che consentano realmen- te di personalizzare le proposte formative per offrire risposte ai bisogni di tutti. Ciò significa considerare tra gli studenti con bisogni educativi spe- ciali anche gli alunni ad alto potenziale cognitivo o plusdotati (gifted), in quanto le loro caratteristiche rientrano a pieno titoli negli special needs, come sottolineato nella raccomandazione del Consiglio d’Europa del 1994, in cui si fa esplicito riferimento ai giovani con potenziale eccezionale. La raccomandazione sottolinea anche l’importanza di offrire loro l’assistenza e il sostegno necessari (Eurydice, 2006, p. 5).

Potenziale cognitivo e sviluppo socio-emotivo

Alice Lizzori
;
Elena Carelli
;
M. Assunta Zanetti
2020-01-01

Abstract

L’inclusione scolastica ha assunto oggi un valore primario nell’ambito delle politiche scolastiche nazionali e rappresenta l’attuazione dei principi costituzionali di eguaglianza e pari dignità per ogni citta- dino. Adottare in classe una didattica di tipo inclusivo significa pertanto non solo rispondere con adeguati strumenti compensativi o dispensativi a quegli alunni che hanno disabilità o particolari necessità, ma adottare metodologie e strategie didattiche nella normale che consentano realmen- te di personalizzare le proposte formative per offrire risposte ai bisogni di tutti. Ciò significa considerare tra gli studenti con bisogni educativi spe- ciali anche gli alunni ad alto potenziale cognitivo o plusdotati (gifted), in quanto le loro caratteristiche rientrano a pieno titoli negli special needs, come sottolineato nella raccomandazione del Consiglio d’Europa del 1994, in cui si fa esplicito riferimento ai giovani con potenziale eccezionale. La raccomandazione sottolinea anche l’importanza di offrire loro l’assistenza e il sostegno necessari (Eurydice, 2006, p. 5).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1372753
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