Nell’architettura contemporanea l’utilizzo della finestra come elemento principale della composizione della facciata non è da considerare così scontato; numerosi sono infatti gli esempi che prescindono dall’esplicitazione di questo rapporto, rimandando ad altri strumenti tecnici ed espressivi il compito di risolvere il problema di portare luce all’interno degli edifici. Si ritiene possibile orientare una rilettura del rapporto facciata/finestra sul tema della eco-sostenibilità e dell’architettura ecologica considerando l’elemento finestra non come una tipologia standardizzata ma come elemento che può contribuire nel processo di progettazione alla ridefinizione degli aspetti compositivi degli edifici (nonché quelli esigenziali, prestazionali, normativi) in relazione a rinnovate istanze di qualità e identità. L’evoluzione tecnologica del serramento è uno dei temi eletti dalla ricerca, come elemento chiave della finestra, sotto i due aspetti compositivo e costruttivo: esso è infatti elemento di giunzione tra i materiali della chiusura opaca e della chiusura trasparente, elemento di partizione e proporzione interna, elemento di scansione ritmica e proporzione rispetto alla facciata, elemento di tenuta agli agenti atmosferici e elemento di risoluzione del sistema di apertura e chiusura, direttamente collegato alle modalità d’uso quotidiano. Il legno è uno dei materiali della tradizione costruttiva e diviene perciò tema centrale di studio. Le sue caratteristiche di adattabilità costruttiva e le recenti innovazioni nel processo di fabbricazione – pensiamo qui allo stesso legno lamellare – ne rendono possibile l’uso allargato nel campo della progettazione della chiusura trasparente. L’antica storia del materiale lo elegge a strumento privilegiato nel campo del recupero edilizio, attività fortemente presente nella pratica professionale in Italia, paese ricco di un patrimonio edilizio antico e prezioso. L’innalzamento del livello prestazionale può comportare in genere una perdita in termini di conservazione dei caratteri distintivi del serramento: l’uso del legno, rinnovato nel processo di fabbricazione e nelle caratteristiche prestazionali di tenuta termica e acustica, familiare nell’aspetto e nel disegno, risulta perciò adeguato e consapevole, raccordandosi alla tradizione compositiva della finestra e permettendone l’evoluzione contemporanea.

Studio dell’evoluzione dei caratteri compositivi della facciata con particolare riferimento alle chiusure trasparenti

BUGATTI, ANGELO;CATTANEO, TIZIANO;
2006-01-01

Abstract

Nell’architettura contemporanea l’utilizzo della finestra come elemento principale della composizione della facciata non è da considerare così scontato; numerosi sono infatti gli esempi che prescindono dall’esplicitazione di questo rapporto, rimandando ad altri strumenti tecnici ed espressivi il compito di risolvere il problema di portare luce all’interno degli edifici. Si ritiene possibile orientare una rilettura del rapporto facciata/finestra sul tema della eco-sostenibilità e dell’architettura ecologica considerando l’elemento finestra non come una tipologia standardizzata ma come elemento che può contribuire nel processo di progettazione alla ridefinizione degli aspetti compositivi degli edifici (nonché quelli esigenziali, prestazionali, normativi) in relazione a rinnovate istanze di qualità e identità. L’evoluzione tecnologica del serramento è uno dei temi eletti dalla ricerca, come elemento chiave della finestra, sotto i due aspetti compositivo e costruttivo: esso è infatti elemento di giunzione tra i materiali della chiusura opaca e della chiusura trasparente, elemento di partizione e proporzione interna, elemento di scansione ritmica e proporzione rispetto alla facciata, elemento di tenuta agli agenti atmosferici e elemento di risoluzione del sistema di apertura e chiusura, direttamente collegato alle modalità d’uso quotidiano. Il legno è uno dei materiali della tradizione costruttiva e diviene perciò tema centrale di studio. Le sue caratteristiche di adattabilità costruttiva e le recenti innovazioni nel processo di fabbricazione – pensiamo qui allo stesso legno lamellare – ne rendono possibile l’uso allargato nel campo della progettazione della chiusura trasparente. L’antica storia del materiale lo elegge a strumento privilegiato nel campo del recupero edilizio, attività fortemente presente nella pratica professionale in Italia, paese ricco di un patrimonio edilizio antico e prezioso. L’innalzamento del livello prestazionale può comportare in genere una perdita in termini di conservazione dei caratteri distintivi del serramento: l’uso del legno, rinnovato nel processo di fabbricazione e nelle caratteristiche prestazionali di tenuta termica e acustica, familiare nell’aspetto e nel disegno, risulta perciò adeguato e consapevole, raccordandosi alla tradizione compositiva della finestra e permettendone l’evoluzione contemporanea.
2006
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/150390
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