La Grande Guerra fu per la monarchia italiana il contesto di una incisiva autoaffermazione: non solo per il ruolo svolto dal sovrano nel processo decisionale che portò il paese all’intervento, valorizzando il peso istituzionale della Corona,“potere forte”, nei confronti di un Parlamento, in quella fase divenuto “debole”, ma anche e soprattutto per il capitale di legittimazione simbolica acquisito negli anni del conflitto e enfatizzato dalla vittoria. Il mito del "re soldato" viene analizzato ricostruendone la genesi, individuandone le componenti e gli artefici, segnalandone le forme di permanenza nel tempo.

La monarchia italiana e la Grande Guerra: il mito del re soldato

SIGNORI, ELISA
2004-01-01

Abstract

La Grande Guerra fu per la monarchia italiana il contesto di una incisiva autoaffermazione: non solo per il ruolo svolto dal sovrano nel processo decisionale che portò il paese all’intervento, valorizzando il peso istituzionale della Corona,“potere forte”, nei confronti di un Parlamento, in quella fase divenuto “debole”, ma anche e soprattutto per il capitale di legittimazione simbolica acquisito negli anni del conflitto e enfatizzato dalla vittoria. Il mito del "re soldato" viene analizzato ricostruendone la genesi, individuandone le componenti e gli artefici, segnalandone le forme di permanenza nel tempo.
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