Libro e moschetto, scienza e guerra, intellettuali e soldati, geni ed eroi/martiri: queste endiadi, inconsuete nella plurisecolare storia delle università italiane, in epoca fascista divennero uno schema teorico condizionante per le comunità accademiche. L'indagine mette a fuoco e discute il processo di militarizzazione dapprima strisciante, poi via via più incisivo fino all’acme degli anni Quaranta, che investì l’istituzione-chiave dell’alta cultura, permeandone i valori e i codici rappresentativi e intrecciandosi con una metamorfosi mitico-simbolica. Analizzando enunciati astratti e aspetti istituzionali, didattici e scientifici si dimostra come, nel contesto del ventennio fascista, nel quadro dell' ambizioso esperimento di pedagogia collettiva tentato dal regime, anche l’università sia stata un campo di prova importante e, nel contempo, un soggetto attivo di quella stagione di intensa mitopoiesi.
Tra Minerva e Marte: Università e guerra in epoca fascista
SIGNORI, ELISA
2011-01-01
Abstract
Libro e moschetto, scienza e guerra, intellettuali e soldati, geni ed eroi/martiri: queste endiadi, inconsuete nella plurisecolare storia delle università italiane, in epoca fascista divennero uno schema teorico condizionante per le comunità accademiche. L'indagine mette a fuoco e discute il processo di militarizzazione dapprima strisciante, poi via via più incisivo fino all’acme degli anni Quaranta, che investì l’istituzione-chiave dell’alta cultura, permeandone i valori e i codici rappresentativi e intrecciandosi con una metamorfosi mitico-simbolica. Analizzando enunciati astratti e aspetti istituzionali, didattici e scientifici si dimostra come, nel contesto del ventennio fascista, nel quadro dell' ambizioso esperimento di pedagogia collettiva tentato dal regime, anche l’università sia stata un campo di prova importante e, nel contempo, un soggetto attivo di quella stagione di intensa mitopoiesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.