L'insediamento di Tell Afis è situato nella Siria nord-occidentale, in una regione che è il centro di una rete di comunicazioni sia tra l'Anatolia e la Siria centro-meridionale che tra la costa del Mediterraneo e la media valle dell'Eufrate. L'importanza di questa posizione geografica è dimostrata dai risultati degli scavi, che documentano l'ininterrotta occupazione e lo sviluppo di questo sito, a partire dal tardo Calcolitico fino all'età del ferro. In uno studio precedente l'analisi con il metodo delle tracce di fissione di manufatti di ossidiana del tardo Calcolitico aveva evidenziato che la maggioranza degli stessi proveniva dalle fonti della Cappadocia, Anatolia centrale. Erano presenti, sia pure sporadicamente, anche manufatti della fonte di Bingol, Anatolia orientale. Le nuove analisi eseguite su manufatti rinvenuti nei livelli corrispondenti al Bronzo Antico e al Bronzo Medio confermano che le fonti più rappresentate sono quelle dell' Anatolia centrale anche in tempi più recenti. La maggioranza dei manufatti ha avuto origine dal complesso vulcanico di Golllidag, ma anche le ossidiane dovute alle eruzioni che hanno preceduto il collasso dell'imponente caldera di Acigol situata circa 50 km più a nord, già riconosciute anche nello studio precedente, sono rappresentate da un numero ridotto di campioni. Questo conferma i risultati degli studi di provenienza di manufatti di ossidiana eseguiti su insediamenti neolitici dell' Anatolia che avevano evidenziato che il Golliidag era la fonte di materia prima più importante della Cappadocia. Anche nei livelli del Bronzo Antico e del Bronzo Medio ossidiane provenienti dall' Anatolia orientale sono sporadicamente presenti. In particolare, oltre alla fonte Bingol già riconosciuta nel materiale litico del tardo Calcolitico, è presente anche un'ossidiana molto giovane (~ 30.000 a) che molto probabilmente ha avuto origine dal complesso vulcanico di Nemrutdag, situato lungo la costa settentrionale del lago Vano Spesso negli insediamenti dell' Anatolia orientale l'ossidiana del Nemrutdag era stata identificata in associazione con quella di Bingol. I risultati di questo studio confermano l'appartenenza dell'insediamento di Tell Afis alla provincia levantina nord-occidentale, poiché la maggioranza dei manufatti proviene dalla Cappadocia. Tuttavia la presenza anche di manufatti provenienti dall' Anatolia orientale documenta contatti anche con la media valle dell'Eufrate.

Studi di provenienza dei manufatti di ossidiana del sito di Tell Afis (Siria) con il metodo delle tracce di fissione.

ODDONE, MASSIMO
2006-01-01

Abstract

L'insediamento di Tell Afis è situato nella Siria nord-occidentale, in una regione che è il centro di una rete di comunicazioni sia tra l'Anatolia e la Siria centro-meridionale che tra la costa del Mediterraneo e la media valle dell'Eufrate. L'importanza di questa posizione geografica è dimostrata dai risultati degli scavi, che documentano l'ininterrotta occupazione e lo sviluppo di questo sito, a partire dal tardo Calcolitico fino all'età del ferro. In uno studio precedente l'analisi con il metodo delle tracce di fissione di manufatti di ossidiana del tardo Calcolitico aveva evidenziato che la maggioranza degli stessi proveniva dalle fonti della Cappadocia, Anatolia centrale. Erano presenti, sia pure sporadicamente, anche manufatti della fonte di Bingol, Anatolia orientale. Le nuove analisi eseguite su manufatti rinvenuti nei livelli corrispondenti al Bronzo Antico e al Bronzo Medio confermano che le fonti più rappresentate sono quelle dell' Anatolia centrale anche in tempi più recenti. La maggioranza dei manufatti ha avuto origine dal complesso vulcanico di Golllidag, ma anche le ossidiane dovute alle eruzioni che hanno preceduto il collasso dell'imponente caldera di Acigol situata circa 50 km più a nord, già riconosciute anche nello studio precedente, sono rappresentate da un numero ridotto di campioni. Questo conferma i risultati degli studi di provenienza di manufatti di ossidiana eseguiti su insediamenti neolitici dell' Anatolia che avevano evidenziato che il Golliidag era la fonte di materia prima più importante della Cappadocia. Anche nei livelli del Bronzo Antico e del Bronzo Medio ossidiane provenienti dall' Anatolia orientale sono sporadicamente presenti. In particolare, oltre alla fonte Bingol già riconosciuta nel materiale litico del tardo Calcolitico, è presente anche un'ossidiana molto giovane (~ 30.000 a) che molto probabilmente ha avuto origine dal complesso vulcanico di Nemrutdag, situato lungo la costa settentrionale del lago Vano Spesso negli insediamenti dell' Anatolia orientale l'ossidiana del Nemrutdag era stata identificata in associazione con quella di Bingol. I risultati di questo studio confermano l'appartenenza dell'insediamento di Tell Afis alla provincia levantina nord-occidentale, poiché la maggioranza dei manufatti proviene dalla Cappadocia. Tuttavia la presenza anche di manufatti provenienti dall' Anatolia orientale documenta contatti anche con la media valle dell'Eufrate.
2006
Convegno Nazionale A.i.Ar.
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