Dopo una introduzione sulla importanza dell’azione revocatoria nel sistema delle procedure concorsuali, si accenna alla correlazione tra un “depotenziamento” della revocatoria fallimentare e le moderne tendenze alla salvaguardia dei valori aziendali. Si tratta poi delle esenzioni di cui al nuovo art.67,c.3, L.F., con specifica attenzione per quella di cui alla lettera b), relativa ai versamenti su di un conto corrente bancario, ripercorrendo l’evoluzione della giurisprudenza sino al 2005, e, alla sua luce, interpretando la nuova disciplina. Concludono l’articolo alcune considerazioni critiche sulla prospettiva “bancocentrica” adottata dal legislatore della riforma e l’auspicio che i vantaggi riconosciuti al sistema bancario possano facilitare un loro più attivo intervento nella soluzione delle crisi aziendali.
La revocatoria delle rimesse bancarie dopo il D.L. n. 35/2005
VANETTI, CARLO BRUNO
2006-01-01
Abstract
Dopo una introduzione sulla importanza dell’azione revocatoria nel sistema delle procedure concorsuali, si accenna alla correlazione tra un “depotenziamento” della revocatoria fallimentare e le moderne tendenze alla salvaguardia dei valori aziendali. Si tratta poi delle esenzioni di cui al nuovo art.67,c.3, L.F., con specifica attenzione per quella di cui alla lettera b), relativa ai versamenti su di un conto corrente bancario, ripercorrendo l’evoluzione della giurisprudenza sino al 2005, e, alla sua luce, interpretando la nuova disciplina. Concludono l’articolo alcune considerazioni critiche sulla prospettiva “bancocentrica” adottata dal legislatore della riforma e l’auspicio che i vantaggi riconosciuti al sistema bancario possano facilitare un loro più attivo intervento nella soluzione delle crisi aziendali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.