Il bilancio consolidato è il principale strumento di informazione economica circa l’andamento della gestione dei gruppi aziendali. L’armonizzazione contabile in corso a livello internazionale ha condotto il legislatore europeo a riconoscere dal primo gennaio 2005 i principi contabili dello IASB – compresi quelli di recentissima emanazione – quale primaria fonte normativa per la redazione dei bilanci consolidati delle società i cui titoli sono quotati in borsa. Questa scelta impone la comprensione dei cambiamenti introdotti dallo IASB con riferimento alle principali problematiche concernenti la redazione del bilancio consolidato e il loro effetto sulla rappresentazione, mediante il sistema dei valori, dell’economia del gruppo. In questo saggio, sette studiosi che da lungo tempo si occupano nell’università della teoria dei gruppi e, in particolare, dell’informativa economica esterna dei medesimi nonché della loro applicazione nella prassi operativa hanno affrontato, in modo sistematico, le principali tematiche concernenti la redazione del bilancio consolidato. Il lavoro si sviluppa secondo un percorso che, prima di sfociare nella trattazione delle tecniche di consolidamento, affronta gli argomenti propedeutici e indispensabili alla comprensione della logica di consolidamento e della portata informativa del bilancio consolidato. In quest’ottica si dimostra che: il bilancio consolidato assume diversa valenza informativa secondo il tipo di gruppo aziendale che si presenta all’osservazione; l’oggetto della rappresentazione a valori risulta indeterminato sino a che non si è provveduto ad individuare il gruppo aziendale nella sua estensione ed articolazione (area di gruppo) e si è pervenuti alla costruzione ragionata dell’area di consolidamento, individuando i bilanci delle unità controllate che devono essere aggregati analiticamente. La trattazione prosegue illustrando la modalità con cui partecipano alla rappresentazione consolidata le unità controllate escluse dall’area di consolidamento, le Joint venture, le partecipazioni detenute nelle unità che, pur rientrando nella sfera di interesse economico del gruppo, non appartengono ad esso, come le imprese collegate, ed, infine, le partecipazioni di minoranza semplice. Successivamente, si affronta la fase strettamente operativa della redazione del bilancio consolidato, descrivendo le principali elaborazioni di preconsolidamento che permettono di raggiungere l’omogeneità sostanziale e formale dei valori esposti nei singoli bilanci di esercizio, condizione necessaria per poterli comporre significativamente a unità a livello consolidato. L’ultima parte del saggio è dedicata ai principi che presiedono alle tipiche elaborazioni di consolidamento, con le quali si riconduce ad unità la rappresentazione a valori delle gestioni solo formalmente separate ed esposte nei singoli bilanci di esercizio. Tra gli obiettivi del presente lavoro vi è anche quello di collegare immediatamente l’impianto teorico riguardante specifiche problematiche alla logica operativa con la quale darne concreta applicazione.

La logica delle elaborazioni di consolidamento

RINALDI, LUIGI
2008-01-01

Abstract

Il bilancio consolidato è il principale strumento di informazione economica circa l’andamento della gestione dei gruppi aziendali. L’armonizzazione contabile in corso a livello internazionale ha condotto il legislatore europeo a riconoscere dal primo gennaio 2005 i principi contabili dello IASB – compresi quelli di recentissima emanazione – quale primaria fonte normativa per la redazione dei bilanci consolidati delle società i cui titoli sono quotati in borsa. Questa scelta impone la comprensione dei cambiamenti introdotti dallo IASB con riferimento alle principali problematiche concernenti la redazione del bilancio consolidato e il loro effetto sulla rappresentazione, mediante il sistema dei valori, dell’economia del gruppo. In questo saggio, sette studiosi che da lungo tempo si occupano nell’università della teoria dei gruppi e, in particolare, dell’informativa economica esterna dei medesimi nonché della loro applicazione nella prassi operativa hanno affrontato, in modo sistematico, le principali tematiche concernenti la redazione del bilancio consolidato. Il lavoro si sviluppa secondo un percorso che, prima di sfociare nella trattazione delle tecniche di consolidamento, affronta gli argomenti propedeutici e indispensabili alla comprensione della logica di consolidamento e della portata informativa del bilancio consolidato. In quest’ottica si dimostra che: il bilancio consolidato assume diversa valenza informativa secondo il tipo di gruppo aziendale che si presenta all’osservazione; l’oggetto della rappresentazione a valori risulta indeterminato sino a che non si è provveduto ad individuare il gruppo aziendale nella sua estensione ed articolazione (area di gruppo) e si è pervenuti alla costruzione ragionata dell’area di consolidamento, individuando i bilanci delle unità controllate che devono essere aggregati analiticamente. La trattazione prosegue illustrando la modalità con cui partecipano alla rappresentazione consolidata le unità controllate escluse dall’area di consolidamento, le Joint venture, le partecipazioni detenute nelle unità che, pur rientrando nella sfera di interesse economico del gruppo, non appartengono ad esso, come le imprese collegate, ed, infine, le partecipazioni di minoranza semplice. Successivamente, si affronta la fase strettamente operativa della redazione del bilancio consolidato, descrivendo le principali elaborazioni di preconsolidamento che permettono di raggiungere l’omogeneità sostanziale e formale dei valori esposti nei singoli bilanci di esercizio, condizione necessaria per poterli comporre significativamente a unità a livello consolidato. L’ultima parte del saggio è dedicata ai principi che presiedono alle tipiche elaborazioni di consolidamento, con le quali si riconduce ad unità la rappresentazione a valori delle gestioni solo formalmente separate ed esposte nei singoli bilanci di esercizio. Tra gli obiettivi del presente lavoro vi è anche quello di collegare immediatamente l’impianto teorico riguardante specifiche problematiche alla logica operativa con la quale darne concreta applicazione.
2008
8832468786
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/383107
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