L'articolo analizza il giudizio che Aristotele, nel cap. 9 della "Poetica", formula su poesia e storia: si mette in luce come la maggiore filosoficità riconosciuta alla poesia si connetta alla sua strutturazione secondo categorie concettuali mutuate dall'ambito logico- scientifico. La "historia", la cui accezione, nel passo aristotelico, è quella di ricognizione di dati ausiliari delle più diverse discipline ( e non "storia" nel senso moderno del termine), appare priva di uno statuto concettuale autonomo.

Poesia e "historia" nella "Poetica" aristotelica

GASTALDI, SILVIA
1973-01-01

Abstract

L'articolo analizza il giudizio che Aristotele, nel cap. 9 della "Poetica", formula su poesia e storia: si mette in luce come la maggiore filosoficità riconosciuta alla poesia si connetta alla sua strutturazione secondo categorie concettuali mutuate dall'ambito logico- scientifico. La "historia", la cui accezione, nel passo aristotelico, è quella di ricognizione di dati ausiliari delle più diverse discipline ( e non "storia" nel senso moderno del termine), appare priva di uno statuto concettuale autonomo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/442864
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact