Il saggio, che introduce il volume “Il mercato dei corpi. Politiche di contrasto e vie di fuga” di cui l’autrice è curatrice, intende inquadrare il fenomeno nel contesto italiano e internazionale sulla base delle diverse prospettive di lettura proposte dagli autori del libro e arricchite di ulteriori dati ed elementi di riflessione. Si sottolinea allora l’ambiguità della normativa esistente nel nostro paese se pure bilanciata dalla volontà del legislatore di superare tale ambiguità; si colloca il fenomeno in un quadro internazionale tale da portare alla conclusione che per sconfiggere la tratta occorre mettere in discussione l’intero sistema che poggia su politiche migratorie restrittive che favoriscono il traffico clandestino di esseri umani e l’economia globale che non colma il divario economico e porta nei paesi poveri modelli di consumo occidentali . Infine si sottolinea come sia necessario, nello specifico della realtà italiana , rendere più efficaci le azioni di contrasto alla tratta creando un circolo virtuoso tra istituzioni pubbliche e private e facendo cessare l’emorragia di risorse che impoverisce la rete di soccorso e accoglienza faticosamente tessuta intorno alle vittime.
Il mercato dei corpi
CALABRO', ANNA RITA
2012-01-01
Abstract
Il saggio, che introduce il volume “Il mercato dei corpi. Politiche di contrasto e vie di fuga” di cui l’autrice è curatrice, intende inquadrare il fenomeno nel contesto italiano e internazionale sulla base delle diverse prospettive di lettura proposte dagli autori del libro e arricchite di ulteriori dati ed elementi di riflessione. Si sottolinea allora l’ambiguità della normativa esistente nel nostro paese se pure bilanciata dalla volontà del legislatore di superare tale ambiguità; si colloca il fenomeno in un quadro internazionale tale da portare alla conclusione che per sconfiggere la tratta occorre mettere in discussione l’intero sistema che poggia su politiche migratorie restrittive che favoriscono il traffico clandestino di esseri umani e l’economia globale che non colma il divario economico e porta nei paesi poveri modelli di consumo occidentali . Infine si sottolinea come sia necessario, nello specifico della realtà italiana , rendere più efficaci le azioni di contrasto alla tratta creando un circolo virtuoso tra istituzioni pubbliche e private e facendo cessare l’emorragia di risorse che impoverisce la rete di soccorso e accoglienza faticosamente tessuta intorno alle vittime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.