Bassi livelli del peptide regolatorio apelina sono stati riportati in pazienti con fibrillazione atriale. Tuttavia, il possibile ruolo prognostico delle concentrazioni di apelina nei pazienti con fibrillazione atriale persistente non è stato studiato ancora. In questo studio, abbiamo cercato di determinare se i livelli plasmatici di apelina, dosati prima della cardioversione elettrica esterna, possano predire recidive di aritmia in pazienti trattati con farmaci antiaritmici. I livelli plasmatici di apelina, BNP e proteina C-reattiva sono stati misurati in 93 pazienti con fibrillazione atriale persistente prima di cardioversione elettrica esterna. Per identificare i predittori indipendenti di recidiva di aritmia è stata utilizzata l’analisi multivariata e la sopravvivenza libera da malattia è stata tracciata con il metodo Kaplan-Meier. Bassi livelli di apelina predicono indipendentemente la recidiva di aritmia in pazienti con fibrillazione atriale trattati con farmaci antiaritmici. Inoltre, pazienti con bassi livelli di apelina ed elevati livelli di BNP avevano una prognosi peggiore rispetto a quelli con livelli bassi di apelina o elevati di BNP singolarmente. In conclusione, la presenza di bassi livelli plasmatici di apelina prima di cardioversione elettrica esterna sono un fattore prognostico indipendente per la recidiva di aritmia nei pazienti con fibrillazione atriale trattati con farmaci antiaritmici. Sono necessari ulteriori studi per chiarire il ruolo potenziale dell’apelina come biomarker prognostico di risposta alla terapia antiaritmica nei pazienti con fibrillazione atriale.

Livelli plasmatici di apelina in pazienti con fibrillazione atriale

D'ANGELO, ANGELA;BOZZINI, SARA;FALCONE, COLOMBA
2012-01-01

Abstract

Bassi livelli del peptide regolatorio apelina sono stati riportati in pazienti con fibrillazione atriale. Tuttavia, il possibile ruolo prognostico delle concentrazioni di apelina nei pazienti con fibrillazione atriale persistente non è stato studiato ancora. In questo studio, abbiamo cercato di determinare se i livelli plasmatici di apelina, dosati prima della cardioversione elettrica esterna, possano predire recidive di aritmia in pazienti trattati con farmaci antiaritmici. I livelli plasmatici di apelina, BNP e proteina C-reattiva sono stati misurati in 93 pazienti con fibrillazione atriale persistente prima di cardioversione elettrica esterna. Per identificare i predittori indipendenti di recidiva di aritmia è stata utilizzata l’analisi multivariata e la sopravvivenza libera da malattia è stata tracciata con il metodo Kaplan-Meier. Bassi livelli di apelina predicono indipendentemente la recidiva di aritmia in pazienti con fibrillazione atriale trattati con farmaci antiaritmici. Inoltre, pazienti con bassi livelli di apelina ed elevati livelli di BNP avevano una prognosi peggiore rispetto a quelli con livelli bassi di apelina o elevati di BNP singolarmente. In conclusione, la presenza di bassi livelli plasmatici di apelina prima di cardioversione elettrica esterna sono un fattore prognostico indipendente per la recidiva di aritmia nei pazienti con fibrillazione atriale trattati con farmaci antiaritmici. Sono necessari ulteriori studi per chiarire il ruolo potenziale dell’apelina come biomarker prognostico di risposta alla terapia antiaritmica nei pazienti con fibrillazione atriale.
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