Numerosi campioni di ossidiana raccolti in diverse aree vulcaniche dell’Anatolia orientale (Kars, Sarikamis, Pasinler, Erzurum, Bingol, Mus, Nemrut Dagi, Stìphan Dagi, Meydan Dagi) e 51 manufatti del sito Neolitico di (^ayònu, (presso Ergani, Diyarbakir, Figg. 1 e 2) sono stati analizzati con l’attivazione neutronica strumentale (INAA) e con il metodo delle tracce di fissione (FT) per una migliore conoscenza degli affioramenti di ossidiana della regione e per la correlazione dei manufatti preistorici con le fonti naturali. Le età FT riportate nella Tabella 1 (da 0.03 Ma fino a 6.9 Ma) rappresentano un sostanziale contributo a una migliore conoscenza della cronologia del vulcanismo dell’Anatolia orientale. Età < 1 Ma, in accordo con misure disponibili nella letteratura, sono state determinate nelle rocce pleistoceniche dei vulcani lungo la costa settentrionale del lago Van. Le ossidiane distribuite lungo un ampio arco che si estende da Kars (NE) a Bingòl (SO) hanno restituito età del Miocene superiore e del Pliocene. Molti di questi affioramenti sono stati rilevati recentemente, e soltanto due età K-Ar erano disponibili in letteratura. Sia l’elaborazione della composizione chimica ottenuta con l’attivazione neutronica che la datazione con le tracce di fissione provano che l’area di Bingòl (risultato previsto, a causa della vicinanza) è stata la fonte principale dei manufatti di £ayònu. Tuttavia sia l’INAA che le FT indicano la presenza di fonti alternative (le ossidiane del lago Van e/o affioramenti ancora sconosciuti della regione). Obsidian samples from several volcanic fields located in Eastern Anatolia (Kars, Sarikamis, Pasinler, Erzurum, Bingol, Mus, Nemrut Dagi, Stiphan Dagi, Meydan Dagi) and from the Cavònu Neolithic site (near Ergani, Diyarbakir, Figs. 1 and 2) have been analysed by the instrumental neutron activation analysis (INAA) and by the fission track (FT) dating method to give a better knowledge of obsidian occurrences in the region and for correlation of prehistoric artifacts with natural sources. The FT ages reported in Table 1 (from 0.03 Ma up to 6.9 Ma) represent a solid contribution to understanding the chronology of the volcanism of Eastern Anatolia. Young ages (< 1 Ma), in agreement with published measurements, were determined in the Pleistocene volcanics north of Lake Van. Obsidians distributed along an ideal arc extending from NE (Kars) to SW (Bingol) showed Upper Miocene - Pliocene ages. Two previous K-Ar ages only were available for these outcrops; several of them have only very recently been reported. Both INAA as well as FT dating point to the Bingol area (as expected due to its proximity) as the main source of the £ayònti artifacts, and suggest other alternative sources (the Lake Van area outcrops or unknown occurrences in the region)
Provenance studies of prehistoric artifacts in Eastern Anatolia: interdisciplinary research results
ODDONE, MASSIMO;
1994-01-01
Abstract
Numerosi campioni di ossidiana raccolti in diverse aree vulcaniche dell’Anatolia orientale (Kars, Sarikamis, Pasinler, Erzurum, Bingol, Mus, Nemrut Dagi, Stìphan Dagi, Meydan Dagi) e 51 manufatti del sito Neolitico di (^ayònu, (presso Ergani, Diyarbakir, Figg. 1 e 2) sono stati analizzati con l’attivazione neutronica strumentale (INAA) e con il metodo delle tracce di fissione (FT) per una migliore conoscenza degli affioramenti di ossidiana della regione e per la correlazione dei manufatti preistorici con le fonti naturali. Le età FT riportate nella Tabella 1 (da 0.03 Ma fino a 6.9 Ma) rappresentano un sostanziale contributo a una migliore conoscenza della cronologia del vulcanismo dell’Anatolia orientale. Età < 1 Ma, in accordo con misure disponibili nella letteratura, sono state determinate nelle rocce pleistoceniche dei vulcani lungo la costa settentrionale del lago Van. Le ossidiane distribuite lungo un ampio arco che si estende da Kars (NE) a Bingòl (SO) hanno restituito età del Miocene superiore e del Pliocene. Molti di questi affioramenti sono stati rilevati recentemente, e soltanto due età K-Ar erano disponibili in letteratura. Sia l’elaborazione della composizione chimica ottenuta con l’attivazione neutronica che la datazione con le tracce di fissione provano che l’area di Bingòl (risultato previsto, a causa della vicinanza) è stata la fonte principale dei manufatti di £ayònu. Tuttavia sia l’INAA che le FT indicano la presenza di fonti alternative (le ossidiane del lago Van e/o affioramenti ancora sconosciuti della regione). Obsidian samples from several volcanic fields located in Eastern Anatolia (Kars, Sarikamis, Pasinler, Erzurum, Bingol, Mus, Nemrut Dagi, Stiphan Dagi, Meydan Dagi) and from the Cavònu Neolithic site (near Ergani, Diyarbakir, Figs. 1 and 2) have been analysed by the instrumental neutron activation analysis (INAA) and by the fission track (FT) dating method to give a better knowledge of obsidian occurrences in the region and for correlation of prehistoric artifacts with natural sources. The FT ages reported in Table 1 (from 0.03 Ma up to 6.9 Ma) represent a solid contribution to understanding the chronology of the volcanism of Eastern Anatolia. Young ages (< 1 Ma), in agreement with published measurements, were determined in the Pleistocene volcanics north of Lake Van. Obsidians distributed along an ideal arc extending from NE (Kars) to SW (Bingol) showed Upper Miocene - Pliocene ages. Two previous K-Ar ages only were available for these outcrops; several of them have only very recently been reported. Both INAA as well as FT dating point to the Bingol area (as expected due to its proximity) as the main source of the £ayònti artifacts, and suggest other alternative sources (the Lake Van area outcrops or unknown occurrences in the region)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
