Il testo analizza le vicende della ritrattistica cremonese e bergamasca dei decenni centrali del Cinquecento, mettendo in risalto l'affermarsi in quel contesto di due specialisti di profilo sopraregionale come Giovan Battista Moroni e Sofonisba Anguissola. Si deve proprio a questi due artisti un contributo fondamentale al diffondersi in Lombardia di una specializzazione nel campo del ritratto e all'orientarsi in senso sinceramente realistico di quelle esperienze.

Giovan Battista Moroni, Sofonisba Anguissola e la vocazione naturalistica del ritratto a Bergamo e a Cremona

FRANGI, FRANCESCO
2002-01-01

Abstract

Il testo analizza le vicende della ritrattistica cremonese e bergamasca dei decenni centrali del Cinquecento, mettendo in risalto l'affermarsi in quel contesto di due specialisti di profilo sopraregionale come Giovan Battista Moroni e Sofonisba Anguissola. Si deve proprio a questi due artisti un contributo fondamentale al diffondersi in Lombardia di una specializzazione nel campo del ritratto e all'orientarsi in senso sinceramente realistico di quelle esperienze.
2002
8884912385
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/504641
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact