L'analisi strutturale e linguistica della tragedia euripidea confuta le interpretazioni tradizionali che insistono sulla misogninia di Euripide e su Medea come sintesi di tutte le inferiorià: donna, barbara, fuori luogo. Una Medea protagonista assoluta e signora del logos greco è invece portavoce delle maggiori istanze critiche e attraverso il suo sguardo restituisce un'immagine molto scadente della polis storica, del suo cittadini-tipo e dei suoi principi fondanti dislocati nella Corinto del mito.

Eros e maternità. Quel che resta del conflitto tragico di Medea

BELTRAMETTI, ANNA ALBERTINA
2000-01-01

Abstract

L'analisi strutturale e linguistica della tragedia euripidea confuta le interpretazioni tradizionali che insistono sulla misogninia di Euripide e su Medea come sintesi di tutte le inferiorià: donna, barbara, fuori luogo. Una Medea protagonista assoluta e signora del logos greco è invece portavoce delle maggiori istanze critiche e attraverso il suo sguardo restituisce un'immagine molto scadente della polis storica, del suo cittadini-tipo e dei suoi principi fondanti dislocati nella Corinto del mito.
2000
8831775081
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