La presente pubblicazione rappresenta l’esito di una ricerca condotta da un gruppo di lavoro composto, oltre che da chi scrive, da docenti e ricercatori dell’Università di Pavia. Il lavoro è stato sviluppato durante il dibattito scaturito da una serie di conferenze svolte come workshop di ricerca che ha coinvolto anche il Laboratorio Tesi del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Edile Architettura. L’esito del workshop è stato fondamentale nella fase preparatoria alla stesura del progetto di ricerca PRIN (Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interessa Nazionale) – anno 2009. Il progetto PRIN, incentrato su una tematica assai più ampia, è stato poi finanziato dal MIUR per gli anni 2011-2013, e vede impegnati oltre che l’unità dell’Università di Pavia della quale sono responsabile scientifico, il Prof. Fausto Pugnaloni dell’Università Politecnica delle Marche come coordinatore nazionale e le unità di ricerca dell’Università di Bologna e del Politecnico di Bari. Il workshop è stato possibile anche grazie al Collegio Nuovo - Fondazione Sandra e Enea Mattei che ha messo a disposizione l’aula Magna Multimediale come sede delle conferenze. Alle conferenze hanno partecipato ricercatori universitari, borsisti, dottorandi e studenti. In particolare, ringrazio per il loro contributo al dibattito: il prof. Francesco Sartori (Ordinario di Botanica Ambientale e Applicata all’Università degli Studi di Pavia) per la sua lezione “Il paesaggio domestico: elementi di botanica ambientale”; il Dott. Giovanni Sala, Direttore del Gruppo LAND s.r.l. di Milano per la conferenza dal titolo “Progettare e costruire il verde domestico: esperienze”; l’architetto-paesaggista Marco Bay per la presentazione dei suoi progetti con la lezione “Verde e paesaggio”. Sebbene il tema del workshop si focalizzasse sul caso del progetto del verde domestico, non ha significato volgere la ricerca esclusivamente sul tipico o sull’individuale, ma ha significato riconoscere in questa particolarità la manifestazione di segni, di indicatori futuri, che riguardano le trasformazioni in atto nel paesaggio della città contemporanea. La ricerca prende le mosse dalla problematica del progetto di composizione del paesaggio nella città contemporanea e propone un approfondimento sul progetto del verde come materiale del progetto architettonico soprattutto in ambito domestico. Da un inquadramento multidisciplinare e da una contestualizzazione storica i contributi qui presentati hanno l’obiettivo di declinare il tema del progetto del verde in ambito domestico sia come specifico progetto architettonico sia come progetto di forme dell’abitare e qualità architettonica. L'esperienza della quotidianità si costruisce attraverso molteplici dispositivi di mediazione tra l'interno e l'esterno, tra lo spazio intimo privato e quello collettivo. Elementi propri dell’architettura come logge, patii, giardini, porticati, alberature, corti a prato, coperture verdi sono elementi che il progettista utilizza per costruire lo spazio architettonico. Nella costruzione del paesaggio domestico assumono particolare importanza le componenti vegetali sia come materiale architettonico che strutturano gli spazi, le superfici, le visuali, i movimenti sia come materiale mutevole nel tempo con proprie caratteristiche botaniche, ambientali che qualificano lo spazio. Senza la pretesa di essere esaustivi la presente pubblicazione intende mostrare come ricomprendere tali tematiche all’interno della disciplina architettonica attraverso riferimenti storici e casi studio attuali che consentono di accrescere la capacità di lettura critica verso le realizzazioni contemporanee. La struttura della presente pubblicazione tratta i temi proposti durante le suddette conferenze, con nuovi approfondimenti su concetti base attraverso un’accurata raccolta bibliografica e casi studio. Il testo, corredato da immagini e schede progettuali, è stato elaborato commentando criticamente la generosa bibliografia raccolta durante lo svolgimento della ricerca. Nonostante l’ampio e variegato materiale analizzato, si è cercato da un lato di attribuire una struttura logica al particolare tema d’indagine e, dall’altro, di presentare un panorama progettuale completo e coerente con gli obiettivi posti. La complessità dell’oggetto di ricerca ha richiesto un grande impegno nel rispettare le diverse modalità di approccio progettuale, per questo motivo si è optato di conferire al testo un carattere aperto come fosse in continua evoluzione. In tutte le sezioni si è comunque compiuta una scelta di campo in conformità a riferimenti culturali, ciò ha significato operare attraverso inclusioni, e ponderate esclusioni. Nella parte finale viene proposta una lettura di progetti del paesaggio domestico con lo scopo di esplorare idee piuttosto che di rappresentare progetti e realizzazioni fine a se stessi; sezione del libro che può essere approfondita, ampliata e interpretata in modo autonomo secondo le direzioni più convenienti a coloro che usufruiranno di questo report di ricerca.

Composizione e architettura del verde domestico

CATTANEO, TIZIANO
2012-01-01

Abstract

La presente pubblicazione rappresenta l’esito di una ricerca condotta da un gruppo di lavoro composto, oltre che da chi scrive, da docenti e ricercatori dell’Università di Pavia. Il lavoro è stato sviluppato durante il dibattito scaturito da una serie di conferenze svolte come workshop di ricerca che ha coinvolto anche il Laboratorio Tesi del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Edile Architettura. L’esito del workshop è stato fondamentale nella fase preparatoria alla stesura del progetto di ricerca PRIN (Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interessa Nazionale) – anno 2009. Il progetto PRIN, incentrato su una tematica assai più ampia, è stato poi finanziato dal MIUR per gli anni 2011-2013, e vede impegnati oltre che l’unità dell’Università di Pavia della quale sono responsabile scientifico, il Prof. Fausto Pugnaloni dell’Università Politecnica delle Marche come coordinatore nazionale e le unità di ricerca dell’Università di Bologna e del Politecnico di Bari. Il workshop è stato possibile anche grazie al Collegio Nuovo - Fondazione Sandra e Enea Mattei che ha messo a disposizione l’aula Magna Multimediale come sede delle conferenze. Alle conferenze hanno partecipato ricercatori universitari, borsisti, dottorandi e studenti. In particolare, ringrazio per il loro contributo al dibattito: il prof. Francesco Sartori (Ordinario di Botanica Ambientale e Applicata all’Università degli Studi di Pavia) per la sua lezione “Il paesaggio domestico: elementi di botanica ambientale”; il Dott. Giovanni Sala, Direttore del Gruppo LAND s.r.l. di Milano per la conferenza dal titolo “Progettare e costruire il verde domestico: esperienze”; l’architetto-paesaggista Marco Bay per la presentazione dei suoi progetti con la lezione “Verde e paesaggio”. Sebbene il tema del workshop si focalizzasse sul caso del progetto del verde domestico, non ha significato volgere la ricerca esclusivamente sul tipico o sull’individuale, ma ha significato riconoscere in questa particolarità la manifestazione di segni, di indicatori futuri, che riguardano le trasformazioni in atto nel paesaggio della città contemporanea. La ricerca prende le mosse dalla problematica del progetto di composizione del paesaggio nella città contemporanea e propone un approfondimento sul progetto del verde come materiale del progetto architettonico soprattutto in ambito domestico. Da un inquadramento multidisciplinare e da una contestualizzazione storica i contributi qui presentati hanno l’obiettivo di declinare il tema del progetto del verde in ambito domestico sia come specifico progetto architettonico sia come progetto di forme dell’abitare e qualità architettonica. L'esperienza della quotidianità si costruisce attraverso molteplici dispositivi di mediazione tra l'interno e l'esterno, tra lo spazio intimo privato e quello collettivo. Elementi propri dell’architettura come logge, patii, giardini, porticati, alberature, corti a prato, coperture verdi sono elementi che il progettista utilizza per costruire lo spazio architettonico. Nella costruzione del paesaggio domestico assumono particolare importanza le componenti vegetali sia come materiale architettonico che strutturano gli spazi, le superfici, le visuali, i movimenti sia come materiale mutevole nel tempo con proprie caratteristiche botaniche, ambientali che qualificano lo spazio. Senza la pretesa di essere esaustivi la presente pubblicazione intende mostrare come ricomprendere tali tematiche all’interno della disciplina architettonica attraverso riferimenti storici e casi studio attuali che consentono di accrescere la capacità di lettura critica verso le realizzazioni contemporanee. La struttura della presente pubblicazione tratta i temi proposti durante le suddette conferenze, con nuovi approfondimenti su concetti base attraverso un’accurata raccolta bibliografica e casi studio. Il testo, corredato da immagini e schede progettuali, è stato elaborato commentando criticamente la generosa bibliografia raccolta durante lo svolgimento della ricerca. Nonostante l’ampio e variegato materiale analizzato, si è cercato da un lato di attribuire una struttura logica al particolare tema d’indagine e, dall’altro, di presentare un panorama progettuale completo e coerente con gli obiettivi posti. La complessità dell’oggetto di ricerca ha richiesto un grande impegno nel rispettare le diverse modalità di approccio progettuale, per questo motivo si è optato di conferire al testo un carattere aperto come fosse in continua evoluzione. In tutte le sezioni si è comunque compiuta una scelta di campo in conformità a riferimenti culturali, ciò ha significato operare attraverso inclusioni, e ponderate esclusioni. Nella parte finale viene proposta una lettura di progetti del paesaggio domestico con lo scopo di esplorare idee piuttosto che di rappresentare progetti e realizzazioni fine a se stessi; sezione del libro che può essere approfondita, ampliata e interpretata in modo autonomo secondo le direzioni più convenienti a coloro che usufruiranno di questo report di ricerca.
2012
Text and Context - Themes and thinking from UNIPV-TONGJI architectural debate
883876199X
9788838761997
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/578327
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