Primo approccio ai problemi filologici che pone la tradizione manoscritta di tre Quintetti (in Mi min., in Fa magg., in La magg.), di cui solo il primo pubblicato da Ricordi: varianti, ripensamenti e riscritture illuminano sulla genesi di queste composizioni. Per gli autografi del Quartetto n. 3 in Mi min. si prospetta uno straordinario 'dialogo' tra la partitura e un frammento per pianoforte che testimonia un testo in divenire prima della strumentazione per i quattro strumenti ad arco.

Spigolature filologiche intorno alla musica da camera di Giovanni Bottesini.

DELFINO, ANTONIO
1993-01-01

Abstract

Primo approccio ai problemi filologici che pone la tradizione manoscritta di tre Quintetti (in Mi min., in Fa magg., in La magg.), di cui solo il primo pubblicato da Ricordi: varianti, ripensamenti e riscritture illuminano sulla genesi di queste composizioni. Per gli autografi del Quartetto n. 3 in Mi min. si prospetta uno straordinario 'dialogo' tra la partitura e un frammento per pianoforte che testimonia un testo in divenire prima della strumentazione per i quattro strumenti ad arco.
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