Scopo dello studio Confrontare la perimetria automatizzata standard (SAP) con diversi esami funzionali di perimetria non convenzionale (SWAP e FDT) ed elettofisiologici (PERG e PEV) per mettere in evidenza i danni funzionali precoci in pazienti con sospetta neuropatia ottica glaucomatosa. Materiali e metodi Tra i pazienti seguiti dall’Ambulatorio Glaucoma della Clinica Oculistica dell’Università di Pavia, Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, sono stati selezionati pazienti con glaucoma iniziale o sospetto e con una precedente e prolungata esperienza di perimetria automatizzata. Il sospetto di glaucoma è stato posto sulla base dei dati clinici. I risultati di SAP (24-2 SITA-Standard) sono poi stati utilizzati per stadiare il glaucoma secondo il GSS2. I pazienti selezionati erano tutti inclusi tra lo stadio 0 e lo stadio 2 e quindi interpretabili o come assenza di danni perimetrici rilevabili o difetti comunque iniziali (MD < -10dB. PSD < 9 dB).. Si sono così selezionati 68 occhi suddivisi in due gruppi: • Gruppo O con GSSII 0 costituito da 45 soggetti (età: 62±8 aa e rapporto M/F=20/25) con SAP nei limiti di norma, • Gruppo 1 con GSSII borderline, 1 o 2 costituito da 23 soggetti (età: 64±6 aa e rapporto M/F=8/15) con iniziali difetti di SAP. Tutti i soggetti dopo l’esame SAP sono stati sottoposti ad esami funzionali SWAP (24-2 SITA), FDT (N-30 FT), PERG e PEV. Si è valutata la correlazione del parametro GHT di SAP e SWAP con la stadiazione del danno perimetrico con GSSII applicando il test del chi2 di Pearson ed il test esatto di Fisher. Si sono confrontati nei due gruppi tutti i parametri dei diversi esami funzionali mediante il Wilcoxon signed rank test. Il test del chi2 di Pearson è stato poi utilizzato per verificare la correlazione delle variabili di SWAP e FDT rispetto a SAP. Risultati I risultati del confronto tra gruppi dei diversi parametri funzionali con il Wilcoxon signed rank test sono riassunti in tabella. Il parametro GHT di SAP e SWAP correla in modo significativo in entrambi i gruppi con la stadiazione mediante GSSII. Tale risultato sembra confermarne la sensibilità nel mettere in evidenza gli iniziali danni funzionali al C.V. Il test del chi2 di Pearson ha messo in evidenza una correlazione buona tra PSD di SWAP e di FDT rispetto a PSD di SAP e soltanto nel gruppo 1. Discussione Tra gli esami perimetrici SAP e SWAP sembrano in grado di discriminare meglio i diversi stadi di danno glaucomatoso con esami di breve durata. Solo PSD e n° di punti con p<1% sembrano in grado di analoga stadiazione per quanto riguarda FDT. PERG e PEV non mostrano nessuna differenza significativa tra i due gruppi. Probabilmente la stadiazione del danno funzionale sulla base dei risultati di SAP (GSSII) condiziona in modo importante la possibilità di rilevare differenze di PERG e PEV tra i pazienti. In conclusione la perimetria automatizzata è un metodo di esame in grado di rilevare diversi stadi di danno funzionale in corso di neuropatia ottica glaucomatosa. Se SAP è ancora oggi il “gold standard” per la diagnosi e per il monitoraggio della malattia, SWAP più di FDT è un esame rapido che sembra idoneo ad evidenziare i danni da glaucoma a carico del campo visivo.

CONFRONTO TRA ESAMI FUNZIONALI NELLA DIAGNOSI PRECOCE DI NEUROPATIA OTTICA GLAUCOMATOSA

MILANO, GIOVANNI;COLOMBO, MAURO;LANTERI, SARA;RAIMONDI, MARTA;
2010-01-01

Abstract

Scopo dello studio Confrontare la perimetria automatizzata standard (SAP) con diversi esami funzionali di perimetria non convenzionale (SWAP e FDT) ed elettofisiologici (PERG e PEV) per mettere in evidenza i danni funzionali precoci in pazienti con sospetta neuropatia ottica glaucomatosa. Materiali e metodi Tra i pazienti seguiti dall’Ambulatorio Glaucoma della Clinica Oculistica dell’Università di Pavia, Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, sono stati selezionati pazienti con glaucoma iniziale o sospetto e con una precedente e prolungata esperienza di perimetria automatizzata. Il sospetto di glaucoma è stato posto sulla base dei dati clinici. I risultati di SAP (24-2 SITA-Standard) sono poi stati utilizzati per stadiare il glaucoma secondo il GSS2. I pazienti selezionati erano tutti inclusi tra lo stadio 0 e lo stadio 2 e quindi interpretabili o come assenza di danni perimetrici rilevabili o difetti comunque iniziali (MD < -10dB. PSD < 9 dB).. Si sono così selezionati 68 occhi suddivisi in due gruppi: • Gruppo O con GSSII 0 costituito da 45 soggetti (età: 62±8 aa e rapporto M/F=20/25) con SAP nei limiti di norma, • Gruppo 1 con GSSII borderline, 1 o 2 costituito da 23 soggetti (età: 64±6 aa e rapporto M/F=8/15) con iniziali difetti di SAP. Tutti i soggetti dopo l’esame SAP sono stati sottoposti ad esami funzionali SWAP (24-2 SITA), FDT (N-30 FT), PERG e PEV. Si è valutata la correlazione del parametro GHT di SAP e SWAP con la stadiazione del danno perimetrico con GSSII applicando il test del chi2 di Pearson ed il test esatto di Fisher. Si sono confrontati nei due gruppi tutti i parametri dei diversi esami funzionali mediante il Wilcoxon signed rank test. Il test del chi2 di Pearson è stato poi utilizzato per verificare la correlazione delle variabili di SWAP e FDT rispetto a SAP. Risultati I risultati del confronto tra gruppi dei diversi parametri funzionali con il Wilcoxon signed rank test sono riassunti in tabella. Il parametro GHT di SAP e SWAP correla in modo significativo in entrambi i gruppi con la stadiazione mediante GSSII. Tale risultato sembra confermarne la sensibilità nel mettere in evidenza gli iniziali danni funzionali al C.V. Il test del chi2 di Pearson ha messo in evidenza una correlazione buona tra PSD di SWAP e di FDT rispetto a PSD di SAP e soltanto nel gruppo 1. Discussione Tra gli esami perimetrici SAP e SWAP sembrano in grado di discriminare meglio i diversi stadi di danno glaucomatoso con esami di breve durata. Solo PSD e n° di punti con p<1% sembrano in grado di analoga stadiazione per quanto riguarda FDT. PERG e PEV non mostrano nessuna differenza significativa tra i due gruppi. Probabilmente la stadiazione del danno funzionale sulla base dei risultati di SAP (GSSII) condiziona in modo importante la possibilità di rilevare differenze di PERG e PEV tra i pazienti. In conclusione la perimetria automatizzata è un metodo di esame in grado di rilevare diversi stadi di danno funzionale in corso di neuropatia ottica glaucomatosa. Se SAP è ancora oggi il “gold standard” per la diagnosi e per il monitoraggio della malattia, SWAP più di FDT è un esame rapido che sembra idoneo ad evidenziare i danni da glaucoma a carico del campo visivo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/583817
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