Enrico Maria Ferrando, specialista di musica francese, cura l'edizione del libretto. Apre la sezione saggistica Jürgen Maehder, che introduce Thaïs discutendone la genesi in relazione alla figura storica della celebre cortigiana e le sue numerose manifestazioni letterarie e drammatiche. Adriana Guarnieri allarga l’indagine al contesto estetico dell’Europa di allora e dalla Francia in particolare, dominata dalla voga dell’esotico, Mercedes Viale Ferrero, invece, prende le mosse da problemi visivi e scenotecnici per concentrarsi su un tema specifico posto dall’opera: è possibile rappresentare in modo convincente la ‘santità’ nel teatro musicale?
Jules Massenet, Thaïs, «La Fenice prima dell’opera», 2002-2003/1
GIRARDI, MICHELE
2002-01-01
Abstract
Enrico Maria Ferrando, specialista di musica francese, cura l'edizione del libretto. Apre la sezione saggistica Jürgen Maehder, che introduce Thaïs discutendone la genesi in relazione alla figura storica della celebre cortigiana e le sue numerose manifestazioni letterarie e drammatiche. Adriana Guarnieri allarga l’indagine al contesto estetico dell’Europa di allora e dalla Francia in particolare, dominata dalla voga dell’esotico, Mercedes Viale Ferrero, invece, prende le mosse da problemi visivi e scenotecnici per concentrarsi su un tema specifico posto dall’opera: è possibile rappresentare in modo convincente la ‘santità’ nel teatro musicale?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.