Il volume presenta un’indagine quantitativa, basata su un questionario concernente le lingue d’origine e il plurilinguismo di immigrati e svolta nel quadro di un progetto CNR-Agenzia2000. Dopo un’ampia panoramica sulle prospettive di studio e i temi della sociolinguistica della migrazione e sul contesto migratorio italiano contemporaneo, si delineano la metodologia seguita e le caratteristiche socio-anagrafiche dei due gruppi di soggetti studiati (414 minori e 171 adulti soggiornanti in due contesti dell’Italia nord-occidentale toccati in misura diversa dal fenomeno migratorio, la Provincia di Pavia e Torino) e si descrivono i loro repertori e usi linguistici, le loro competenze (autovalutate). Ne emerge un variegato quadro in cui alle oltre quaranta principali lingue d’origine si affianca l’italiano, con forza crescente e in misura diversa nei vari domini (famiglia, scuola, lavoro, amicizie). La parte finale del lavoro discute i risultati ottenuti, alla luce dei fattori pertinenti e di analoghe situazioni migratorie. La curatrice M. Chini ha scritto la Premessa, i capp. 1-2, 4, 8-9, i parr. 5.3.0, 5.3.1, 5.3.2. e la Bibliografia del volume. ABSTRACT: This research is a quantitative survey, based on a questionnaire, which was carried out within a CNR-Agenzia 2000 Project, coordinated by the author (editor of the book). After an introduction on the main topics of the sociolinguistics of migration and on the Italian migratory context, the research methodology and the socio-anagraphic profile of the sample studied (414 minors and 171 adults living in the North-West of Italy, in the Province of Pavia and in Turin) are presented. Their linguistic repertoire, their language choices in some crucial domains (home, school, friends) and their (self-assessed) competence are described. More than forty heritage language are attested among the migrants of the sample. Some interesting correlations between first language maintenance and extra-linguistic factors (sex, birth-country, integration in Italian social networks) emerge from the analysis, while the Italian language shows a growing strength in various domains (family, school, work, friends). The final part discusses the results and compares them to the results of similar investigations in other migratory contexts. The author wrote the Premessa, chapp. 1-2, pp. 9-87; chap. 4, pp. 115-143; parr. 5.3.0, 5.3.1, 5.3.2., pp. 190-206; chapp. 8-9, pp. 299-344; the Bibliografia, pp. 345-359.
Plurilinguismo e immigrazione in Italia. Un’indagine sociolinguistica a Pavia e Torino
CHINI, MARINA
2004-01-01
Abstract
Il volume presenta un’indagine quantitativa, basata su un questionario concernente le lingue d’origine e il plurilinguismo di immigrati e svolta nel quadro di un progetto CNR-Agenzia2000. Dopo un’ampia panoramica sulle prospettive di studio e i temi della sociolinguistica della migrazione e sul contesto migratorio italiano contemporaneo, si delineano la metodologia seguita e le caratteristiche socio-anagrafiche dei due gruppi di soggetti studiati (414 minori e 171 adulti soggiornanti in due contesti dell’Italia nord-occidentale toccati in misura diversa dal fenomeno migratorio, la Provincia di Pavia e Torino) e si descrivono i loro repertori e usi linguistici, le loro competenze (autovalutate). Ne emerge un variegato quadro in cui alle oltre quaranta principali lingue d’origine si affianca l’italiano, con forza crescente e in misura diversa nei vari domini (famiglia, scuola, lavoro, amicizie). La parte finale del lavoro discute i risultati ottenuti, alla luce dei fattori pertinenti e di analoghe situazioni migratorie. La curatrice M. Chini ha scritto la Premessa, i capp. 1-2, 4, 8-9, i parr. 5.3.0, 5.3.1, 5.3.2. e la Bibliografia del volume. ABSTRACT: This research is a quantitative survey, based on a questionnaire, which was carried out within a CNR-Agenzia 2000 Project, coordinated by the author (editor of the book). After an introduction on the main topics of the sociolinguistics of migration and on the Italian migratory context, the research methodology and the socio-anagraphic profile of the sample studied (414 minors and 171 adults living in the North-West of Italy, in the Province of Pavia and in Turin) are presented. Their linguistic repertoire, their language choices in some crucial domains (home, school, friends) and their (self-assessed) competence are described. More than forty heritage language are attested among the migrants of the sample. Some interesting correlations between first language maintenance and extra-linguistic factors (sex, birth-country, integration in Italian social networks) emerge from the analysis, while the Italian language shows a growing strength in various domains (family, school, work, friends). The final part discusses the results and compares them to the results of similar investigations in other migratory contexts. The author wrote the Premessa, chapp. 1-2, pp. 9-87; chap. 4, pp. 115-143; parr. 5.3.0, 5.3.1, 5.3.2., pp. 190-206; chapp. 8-9, pp. 299-344; the Bibliografia, pp. 345-359.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.