Il contributo è dedicato alla presentazione dei principali contenuti dei recenti regolamenti n. 2016/1103 e 2016/1104 in tema di conflitti di giurisdizione tra i giudici dei 18 Stati membri partecipanti alla relativa cooperazione rafforzata. Si inserisce all'interno di uno strumento (handbook) incluso tra i prodotti del progetto europeo (JUST-JTRA-EJTR-AG-2016-763874), di cui l'autrice fa parte come expert della materia. Ideato dal gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Verona, che ne è capofila nella persona della prof.ssa Maria Caterina Baruffi, e al quale collaborano come partner l’Università di Milano Bicocca, rappresentata dalla prof.ssa Costanza Honorati, l’Universidade do Minho (Braga, Portogallo), rappresentata dalla prof.ssa Anabela de Sousa Gonçalves, il Law Institute of Lithuania, rappresentato dalla prof.ssa Agne Limante, e l’Università Eötvös Loránd (Budapest, Ungheria), rappresentato dalla prof.ssa Orsolya Szeibert. Il progetto si focalizza sugli aspetti più delicati relativi alla separazione e al divorzio con elementi di estraneità, nonché alla protezione dei minori coinvolti in tali procedimenti. È principalmente rivolto ad avvocati e a operatori dei servizi sociali presenti negli Stati membri, soprattutto in considerazione del fatto che la tutela del minore nell'ambito di processi transnazionali particolarmente delicati richiede l’apporto di figure ulteriori rispetto a quelle operanti in ambito giuridico. Gli obiettivi sono: identificare le principali difficoltà che gli operatori incontrano nell’applicazione pratica dei regolamenti europei in materia di diritto di famiglia, al fine di migliorare la loro conoscenza, di incoraggiare il dialogo tra operatori di diversa formazione e provenienti da diversi paesi dell’Unione e di sviluppare una visione comune promuovendo la creazione di linee guida, principi e metodologie specifiche per i procedimenti in materia di diritto di famiglia. Oltre a prevedere l’organizzazione di attività di formazione, il progetto mira a creare un c.d. train-the-trainers tool sull’applicazione dei regolamenti UE (2201/2003, 4/2009, 1259/2010) e il loro coordinamento con le convenzioni dell’Aja del 1996 sulla protezione dei minori, del 1980 sulla sottrazione internazionale di minori e la convenzione e il protocollo dell’Aja del 2007 in materia di obbligazioni alimentari. Le attività principali previste durante i due anni del progetto sono: individuazione e valutazione dei bisogni delle categorie di operatori a cui il progetto è rivolto (WP1); preparazione e test delle attività di formazione durante due incontri formativi transnazionali (WP1-2); miglioramento e definizione finale delle attività di training in vista dell’organizzazione dei due incontri formativi finali aperti a un numero maggiore di partecipanti (WS2-3); creazione di un sito web del progetto dove sono pubblicati anche materiali a supporto della attività di training riadattati come ready-to-use materials (WP4); la creazione di un train-the-trainers handbook che è stato presentato durante la conferenza finale (WP4-5).

Jurisdiction on property regimes of international couples: Regulations No 2016/1103 and No 2016/1104

Ricci Carola
2019-01-01

Abstract

Il contributo è dedicato alla presentazione dei principali contenuti dei recenti regolamenti n. 2016/1103 e 2016/1104 in tema di conflitti di giurisdizione tra i giudici dei 18 Stati membri partecipanti alla relativa cooperazione rafforzata. Si inserisce all'interno di uno strumento (handbook) incluso tra i prodotti del progetto europeo (JUST-JTRA-EJTR-AG-2016-763874), di cui l'autrice fa parte come expert della materia. Ideato dal gruppo di lavoro dell’Università degli Studi di Verona, che ne è capofila nella persona della prof.ssa Maria Caterina Baruffi, e al quale collaborano come partner l’Università di Milano Bicocca, rappresentata dalla prof.ssa Costanza Honorati, l’Universidade do Minho (Braga, Portogallo), rappresentata dalla prof.ssa Anabela de Sousa Gonçalves, il Law Institute of Lithuania, rappresentato dalla prof.ssa Agne Limante, e l’Università Eötvös Loránd (Budapest, Ungheria), rappresentato dalla prof.ssa Orsolya Szeibert. Il progetto si focalizza sugli aspetti più delicati relativi alla separazione e al divorzio con elementi di estraneità, nonché alla protezione dei minori coinvolti in tali procedimenti. È principalmente rivolto ad avvocati e a operatori dei servizi sociali presenti negli Stati membri, soprattutto in considerazione del fatto che la tutela del minore nell'ambito di processi transnazionali particolarmente delicati richiede l’apporto di figure ulteriori rispetto a quelle operanti in ambito giuridico. Gli obiettivi sono: identificare le principali difficoltà che gli operatori incontrano nell’applicazione pratica dei regolamenti europei in materia di diritto di famiglia, al fine di migliorare la loro conoscenza, di incoraggiare il dialogo tra operatori di diversa formazione e provenienti da diversi paesi dell’Unione e di sviluppare una visione comune promuovendo la creazione di linee guida, principi e metodologie specifiche per i procedimenti in materia di diritto di famiglia. Oltre a prevedere l’organizzazione di attività di formazione, il progetto mira a creare un c.d. train-the-trainers tool sull’applicazione dei regolamenti UE (2201/2003, 4/2009, 1259/2010) e il loro coordinamento con le convenzioni dell’Aja del 1996 sulla protezione dei minori, del 1980 sulla sottrazione internazionale di minori e la convenzione e il protocollo dell’Aja del 2007 in materia di obbligazioni alimentari. Le attività principali previste durante i due anni del progetto sono: individuazione e valutazione dei bisogni delle categorie di operatori a cui il progetto è rivolto (WP1); preparazione e test delle attività di formazione durante due incontri formativi transnazionali (WP1-2); miglioramento e definizione finale delle attività di training in vista dell’organizzazione dei due incontri formativi finali aperti a un numero maggiore di partecipanti (WS2-3); creazione di un sito web del progetto dove sono pubblicati anche materiali a supporto della attività di training riadattati come ready-to-use materials (WP4); la creazione di un train-the-trainers handbook che è stato presentato durante la conferenza finale (WP4-5).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1342819
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