La depurazione delle acque di rifiuto rappresenta una delle fasi principali nellambito della gestione del servizio idrico integrato, in quanto attiene alla restituzione dellacqua allambiente. Oggi, in Italia, sono attivi circa 15,000 impianti di depurazione municipali (la maggior parte di potenzialità inferiore a 2000 AE), che trattano circa 5.5 miliardi di m3/anno di acque di scarico. Dalla depurazione si originano un effluente depurato e un flusso di fanghi (si possono stimare circa 4.2 milioni di t/anno, in Italia). Entrambi questi prodotti della depurazione sono potenzialmente valorizzabili per un recupero di materia e/o energia. La valorizzazione a fini energetici o materiali delle risorse acqua e fango richiede garanzie in termini di qualità del prodotto, affinché lo sfruttamento rappresenti un vero beneficio per lambiente. Ciò impone che gli impianti di depurazione siano da considerare come dei processi produttivi veri e propri, con la necessità di garantire un funzionamento affidabile. Tale obiettivo deve essere conseguito, peraltro, in un regime di scarsità di risorse e proponendo limpianto di depurazione come una risorsa, in termini di sostenibilità ed economia circolare. Lobiettivo di questa Tesi è dunque quello di proporre un approccio metodologico per la valutazione della consistenza, del grado di funzionamento e della potenzialità degli impianti di depurazione, attraverso lutilizzo combinato di verifiche di funzionalità ed indici di valutazione prestazionale e tecnico-ambientale. Le prime consentono di misurare le prestazioni reali di ciascuno dei comparti che caratterizzano un impianto di depurazione, e di confrontarle con le prestazioni attese, al fine di individuare eventuali interventi correttivi e/o di miglioramento. Gli indici, intesi come aggregazione di indicatori afferenti alla stessa area (prestazionale, economica, ambientale, sociale) o comparto (acqua, fanghi, rumore, contesto ambientale), restituiscono informazioni sintetiche e di natura immediata, utili per effettuare confronti non solo temporali ma anche spaziali. Inoltre, consentono al gestore di valutare non solo le performance impiantistiche, ma anche lefficacia di interventi volti, ad esempio, alla minimizzazione dellimpiego di risorse (energia, reagenti chimici, ecc.) o alla massimizzazione del recupero dei prodotti della depurazione.
Analisi della consistenza e dell'impatto ambientale degli impianti di depurazione attraverso benchmark indices e verifiche di funzionalità
DAMIANI, SILVESTRO
2020-07-08
Abstract
La depurazione delle acque di rifiuto rappresenta una delle fasi principali nellambito della gestione del servizio idrico integrato, in quanto attiene alla restituzione dellacqua allambiente. Oggi, in Italia, sono attivi circa 15,000 impianti di depurazione municipali (la maggior parte di potenzialità inferiore a 2000 AE), che trattano circa 5.5 miliardi di m3/anno di acque di scarico. Dalla depurazione si originano un effluente depurato e un flusso di fanghi (si possono stimare circa 4.2 milioni di t/anno, in Italia). Entrambi questi prodotti della depurazione sono potenzialmente valorizzabili per un recupero di materia e/o energia. La valorizzazione a fini energetici o materiali delle risorse acqua e fango richiede garanzie in termini di qualità del prodotto, affinché lo sfruttamento rappresenti un vero beneficio per lambiente. Ciò impone che gli impianti di depurazione siano da considerare come dei processi produttivi veri e propri, con la necessità di garantire un funzionamento affidabile. Tale obiettivo deve essere conseguito, peraltro, in un regime di scarsità di risorse e proponendo limpianto di depurazione come una risorsa, in termini di sostenibilità ed economia circolare. Lobiettivo di questa Tesi è dunque quello di proporre un approccio metodologico per la valutazione della consistenza, del grado di funzionamento e della potenzialità degli impianti di depurazione, attraverso lutilizzo combinato di verifiche di funzionalità ed indici di valutazione prestazionale e tecnico-ambientale. Le prime consentono di misurare le prestazioni reali di ciascuno dei comparti che caratterizzano un impianto di depurazione, e di confrontarle con le prestazioni attese, al fine di individuare eventuali interventi correttivi e/o di miglioramento. Gli indici, intesi come aggregazione di indicatori afferenti alla stessa area (prestazionale, economica, ambientale, sociale) o comparto (acqua, fanghi, rumore, contesto ambientale), restituiscono informazioni sintetiche e di natura immediata, utili per effettuare confronti non solo temporali ma anche spaziali. Inoltre, consentono al gestore di valutare non solo le performance impiantistiche, ma anche lefficacia di interventi volti, ad esempio, alla minimizzazione dellimpiego di risorse (energia, reagenti chimici, ecc.) o alla massimizzazione del recupero dei prodotti della depurazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.