Secondo di una serie sulla storia della didattica dal XV secolo a oggi, il volume si offre al lettore come un dialogo tra studiosi di vario orientamento chiamati a discutere, a partire da diverse fonti, sull’intreccio fra teoria e pratica educativa in contesti culturali assai difformi nell’Europa di antico regime. Nei capitoli emergono profili di 'maestri' e precettori, nel divenire di relazioni di insegnamento/apprendimento duali e di gruppo in realtà educative plurali, tra persistenze e innovazioni metodologiche, mentre si 'inventano' nuove scuole per differenti ambienti sociali. Nella sezione iniziale dell’opera si affrontano alcuni temi di fondo sul lungo periodo, mettendo inoltre in risalto il dibattito storiografico sulla scuola tra XVI e XIX secolo, in un momento cruciale della storia italiana, all’indomani dell’Unità, anche nel ridefinirsi di saperi e discipline.
Maestri e pratiche educative dalla Riforma alla Rivoluzione francese. Contributi per una storia della didattica
Monica Ferrari;Matteo Morandi
2020-01-01
Abstract
Secondo di una serie sulla storia della didattica dal XV secolo a oggi, il volume si offre al lettore come un dialogo tra studiosi di vario orientamento chiamati a discutere, a partire da diverse fonti, sull’intreccio fra teoria e pratica educativa in contesti culturali assai difformi nell’Europa di antico regime. Nei capitoli emergono profili di 'maestri' e precettori, nel divenire di relazioni di insegnamento/apprendimento duali e di gruppo in realtà educative plurali, tra persistenze e innovazioni metodologiche, mentre si 'inventano' nuove scuole per differenti ambienti sociali. Nella sezione iniziale dell’opera si affrontano alcuni temi di fondo sul lungo periodo, mettendo inoltre in risalto il dibattito storiografico sulla scuola tra XVI e XIX secolo, in un momento cruciale della storia italiana, all’indomani dell’Unità, anche nel ridefinirsi di saperi e discipline.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.