La voce analizza l'uso del concetto di libertà nella filosofia contemporanea, muovendo dalla difficoltà di una definizione e prendendo in considerazione i due prevalenti significati del termine nella filosofia contemporanea, ovvero la libertà intesa come libertà del volere o libero arbitrio e la libertà come libertà sociale. Si dà conto del dibattito sulla libertà del volere attraverso le principali posizioni del dibattito attuale e i nuovi orientamenti, anche emersi in ambito scientifico-osservativo, e si sottolinea la rilevanza del difficile problema della manipolazione. Per quanto riguarda la libertà sociale, si muove dalla distinzione di Berlin tra libertà negativa e positiva per esaminarne valore e limiti anche sulla base dei contributi più recenti.
Libertà
Luca Fonnesu
2020-01-01
Abstract
La voce analizza l'uso del concetto di libertà nella filosofia contemporanea, muovendo dalla difficoltà di una definizione e prendendo in considerazione i due prevalenti significati del termine nella filosofia contemporanea, ovvero la libertà intesa come libertà del volere o libero arbitrio e la libertà come libertà sociale. Si dà conto del dibattito sulla libertà del volere attraverso le principali posizioni del dibattito attuale e i nuovi orientamenti, anche emersi in ambito scientifico-osservativo, e si sottolinea la rilevanza del difficile problema della manipolazione. Per quanto riguarda la libertà sociale, si muove dalla distinzione di Berlin tra libertà negativa e positiva per esaminarne valore e limiti anche sulla base dei contributi più recenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.