Un viaggio iconograficamente stupefacente tra scienza e arte nato grazie ai disegni degli alunni della classe IV a della Scuola Primaria "Pascoli" di Pavia (insegnanti Marisa Bisson e Lorena Gobetti) e sul filo di quanto osservato e sperimentato al Museo per la Storia dell’Università di Pavia. Nel cahier de voyage a leporello è illustrata la parte finale, artistica, del progetto "Raccontare la scienza: oggetti, immagini, suoni tra museo e scuola" nato su iniziativa di Lidia Falomo e Gabriele Albanesi e che ha coinvolto, come ogni anno, molte classi di scuole del territorio, di diverso ordine e grado. All’interno di un’unica comunità di apprendimento sono state svolte, in successione, visite al Museo storico e tre tipi di laboratorio: scientifico (L.Falomo), sonoro (G.Mocchi) e artistico (G.Albanesi), per raccontare la scienza attraverso la sua storia e con una completa integrazione con l'arte figurativa e il suono. In questo caso il percorso è iniziato con una visita al Museo storico e con un laboratorio in cui, utilizzando copie di strumenti visti durante la visita, si è analizzato insieme cosa accade rarefacendo e comprimendo l'aria. Sono stati successivamente individuati suoni a scoppio e i materiali che li producono. Gli esperimenti con l'aria si sono quindi tradotti in "scoppi" di disegni e colori.
“Scoppi” nell’aria (quando c’è…)
Falomo Bernarduzzi Lidia;
2018-01-01
Abstract
Un viaggio iconograficamente stupefacente tra scienza e arte nato grazie ai disegni degli alunni della classe IV a della Scuola Primaria "Pascoli" di Pavia (insegnanti Marisa Bisson e Lorena Gobetti) e sul filo di quanto osservato e sperimentato al Museo per la Storia dell’Università di Pavia. Nel cahier de voyage a leporello è illustrata la parte finale, artistica, del progetto "Raccontare la scienza: oggetti, immagini, suoni tra museo e scuola" nato su iniziativa di Lidia Falomo e Gabriele Albanesi e che ha coinvolto, come ogni anno, molte classi di scuole del territorio, di diverso ordine e grado. All’interno di un’unica comunità di apprendimento sono state svolte, in successione, visite al Museo storico e tre tipi di laboratorio: scientifico (L.Falomo), sonoro (G.Mocchi) e artistico (G.Albanesi), per raccontare la scienza attraverso la sua storia e con una completa integrazione con l'arte figurativa e il suono. In questo caso il percorso è iniziato con una visita al Museo storico e con un laboratorio in cui, utilizzando copie di strumenti visti durante la visita, si è analizzato insieme cosa accade rarefacendo e comprimendo l'aria. Sono stati successivamente individuati suoni a scoppio e i materiali che li producono. Gli esperimenti con l'aria si sono quindi tradotti in "scoppi" di disegni e colori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.