Perché evento e psicosi? Il confronto con una esperienza psicotica induce in ogni persona ipotesi esplicative e ognuno elabora una propria teoria: l'interessato, i familiari. i tecnici, l'ambiente circostante. Queste interpretazioni tendono abitualmente a radicalizzarsi nella contrapposizione tra il polo disposizionale e quello accidentale, fra struttura ed evento. Per molti si tratta cioè del rivelarsi di una perturbazione costituzionale. all'opposto l'accento viene messo solo sull'ultimo anello della catena, ossia sul presunto -trauma psichico.. Questa antinomia, vecchia come il pensiero psichiatrico, è oggetto nel volume di un approfondimento "intradisciplinare" in cui sono chiamate a confrontarsi molteplici prospettive, a partire da considerazioni d'ordine epistemologico, quindi epidemiologico, fino allo studio delle diverse evenienze cliniche. Tale ricerca viene successivamente arricchita da contributi psicoanalitici ed è infine integrata da una riflessione filosofica sul significato dell'evento. Seguendo questo filo conduttore il volume - frutto della collaborazione di qualificati studiosi italiani - conserva una sua intrinseca unità di sviluppo, proponendo così a chiunque si interessi di patologia mentale una riflessione sulla complessità e le insidie di facili cortocircuitazioni di senso, sui rischi di una istanza ermeneutica onnicomprensiva, nonché di una riduzione causalistica spesso ingenua, anche quando essa venga riferita a schemi e modelli informatici. Una meditazione più approfondita sottolinea infatti come le -catene di eventi. appaiono filtrate attraverso il travestimento della memoria e della fantasia da una parte, dall'altra ripropongano in filigrana, in molteplici forme, gli eventi ancestrali della storia della specie e dei miti collettivi. Per questa ampia prospettiva il volume si propone a chiunque si interessi, in una dimensione antropologica, al problemi della mente. Dario De Martis, Edgardo Caverzasi e Pierluigi Politi, che hanno curato il presente volume, appartengono all'istituto di Clinica Psichiatrica dell'Università di Pavia.
Evento e psicosi
DE MARTIS, DARIO;CAVERZASI, EDGARDO;POLITI, PIERLUIGI
1985-01-01
Abstract
Perché evento e psicosi? Il confronto con una esperienza psicotica induce in ogni persona ipotesi esplicative e ognuno elabora una propria teoria: l'interessato, i familiari. i tecnici, l'ambiente circostante. Queste interpretazioni tendono abitualmente a radicalizzarsi nella contrapposizione tra il polo disposizionale e quello accidentale, fra struttura ed evento. Per molti si tratta cioè del rivelarsi di una perturbazione costituzionale. all'opposto l'accento viene messo solo sull'ultimo anello della catena, ossia sul presunto -trauma psichico.. Questa antinomia, vecchia come il pensiero psichiatrico, è oggetto nel volume di un approfondimento "intradisciplinare" in cui sono chiamate a confrontarsi molteplici prospettive, a partire da considerazioni d'ordine epistemologico, quindi epidemiologico, fino allo studio delle diverse evenienze cliniche. Tale ricerca viene successivamente arricchita da contributi psicoanalitici ed è infine integrata da una riflessione filosofica sul significato dell'evento. Seguendo questo filo conduttore il volume - frutto della collaborazione di qualificati studiosi italiani - conserva una sua intrinseca unità di sviluppo, proponendo così a chiunque si interessi di patologia mentale una riflessione sulla complessità e le insidie di facili cortocircuitazioni di senso, sui rischi di una istanza ermeneutica onnicomprensiva, nonché di una riduzione causalistica spesso ingenua, anche quando essa venga riferita a schemi e modelli informatici. Una meditazione più approfondita sottolinea infatti come le -catene di eventi. appaiono filtrate attraverso il travestimento della memoria e della fantasia da una parte, dall'altra ripropongano in filigrana, in molteplici forme, gli eventi ancestrali della storia della specie e dei miti collettivi. Per questa ampia prospettiva il volume si propone a chiunque si interessi, in una dimensione antropologica, al problemi della mente. Dario De Martis, Edgardo Caverzasi e Pierluigi Politi, che hanno curato il presente volume, appartengono all'istituto di Clinica Psichiatrica dell'Università di Pavia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.