L’ecografia è, tra le metodiche di diagnostica per immagini, quella che più di ogni altra ha conosciuto una straordinaria ed ubiquitaria diffusione, coinvolgendo discipline ed operatori che vanno ben oltre l’ambito prettamente radiologico. La continua evoluzione tecnologica e l’approntamento di sofisticate apparecchiature, oggi in grado di garantire un elevatissimo contenuto informativo, hanno permesso applicazioni sempre più estese dell’ultrasonografia, tali da consentire, in alcuni settori, il conseguimento di risultati diagnostici almeno sovrapponibili a quelli derivanti dall’impiego di metodiche convenzionalmente ritenute più affidabili, quali TC e RM. L’introduzione, nella pratica clinica, degli agenti ecoamplificatori ha ulteriormente magnificato le potenzialità applicative dell’ultrasonografia, con conseguenti guadagni diagnostici sia in termini di sensibilità che di specificità: in particolare, è da segnalarne il producente utilizzo nella caratterizzazione delle lesioni focali, nella valutazione di efficacia della risposta biologica ai trattamenti terapeutici, nello studio del distretto cardiovascolare. L’uso dei mezzi di contrasto ecografici impone l’adozione di strumentazioni adeguate e l’esercizio attento di specifiche ed elevate competenze professionali: tale considerazione si correla strettamente con la necessità di garantire la più alta qualità delle prestazioni, ottimizzando l’approccio tecnico-metodologico. Ne deriva la responsabilità - che investe a pieno il ruolo delle società scientifiche e delle competenti istituzioni accademiche e sanitarie - di assicurare idonei percorsi formativi, capaci di sviluppare la diffusione delle conoscenze e di standardizzare le procedure di lavoro. In questo contesto si inserisce l’opera che qui viene presentata: nell’esprimere agli autori — noti ed affermati cultori dell’ecografia nonché pionieri, a livello nazionale ed internazionale, degli studi sull’impiego dei mezzi di contrasto - il più vivo apprezzamento, è da sottolineare con compiacimento il valore scientifico e didattico del volume, che raccoglie le esperienze cliniche dei più attivi gruppi di lavoro dell’ecografia italiana. La ricca e dimostrativa iconografia, abbinata all’essenzialità dei riferimenti testuali, conferisce alla pubblicazione un carattere eminentemente pratico, che rappresenta un utile ed insostituibile punto di riferimento per chi intenda approfondire le modalità d’impiego clinico degli agenti ecoamplificatori; in buona sostanza, uno strumento educazionale completo, aggiornato, altamente qualificato: un contributo esauriente alla definizione delle possibilità e dei limiti di questo innovativo ed affascinante ambito applicativo dell’ultrasonografia.

Da Mezzi di contrasto in ecografia - Testo atlante

CALLIADA, FABRIZIO;
2004-01-01

Abstract

L’ecografia è, tra le metodiche di diagnostica per immagini, quella che più di ogni altra ha conosciuto una straordinaria ed ubiquitaria diffusione, coinvolgendo discipline ed operatori che vanno ben oltre l’ambito prettamente radiologico. La continua evoluzione tecnologica e l’approntamento di sofisticate apparecchiature, oggi in grado di garantire un elevatissimo contenuto informativo, hanno permesso applicazioni sempre più estese dell’ultrasonografia, tali da consentire, in alcuni settori, il conseguimento di risultati diagnostici almeno sovrapponibili a quelli derivanti dall’impiego di metodiche convenzionalmente ritenute più affidabili, quali TC e RM. L’introduzione, nella pratica clinica, degli agenti ecoamplificatori ha ulteriormente magnificato le potenzialità applicative dell’ultrasonografia, con conseguenti guadagni diagnostici sia in termini di sensibilità che di specificità: in particolare, è da segnalarne il producente utilizzo nella caratterizzazione delle lesioni focali, nella valutazione di efficacia della risposta biologica ai trattamenti terapeutici, nello studio del distretto cardiovascolare. L’uso dei mezzi di contrasto ecografici impone l’adozione di strumentazioni adeguate e l’esercizio attento di specifiche ed elevate competenze professionali: tale considerazione si correla strettamente con la necessità di garantire la più alta qualità delle prestazioni, ottimizzando l’approccio tecnico-metodologico. Ne deriva la responsabilità - che investe a pieno il ruolo delle società scientifiche e delle competenti istituzioni accademiche e sanitarie - di assicurare idonei percorsi formativi, capaci di sviluppare la diffusione delle conoscenze e di standardizzare le procedure di lavoro. In questo contesto si inserisce l’opera che qui viene presentata: nell’esprimere agli autori — noti ed affermati cultori dell’ecografia nonché pionieri, a livello nazionale ed internazionale, degli studi sull’impiego dei mezzi di contrasto - il più vivo apprezzamento, è da sottolineare con compiacimento il valore scientifico e didattico del volume, che raccoglie le esperienze cliniche dei più attivi gruppi di lavoro dell’ecografia italiana. La ricca e dimostrativa iconografia, abbinata all’essenzialità dei riferimenti testuali, conferisce alla pubblicazione un carattere eminentemente pratico, che rappresenta un utile ed insostituibile punto di riferimento per chi intenda approfondire le modalità d’impiego clinico degli agenti ecoamplificatori; in buona sostanza, uno strumento educazionale completo, aggiornato, altamente qualificato: un contributo esauriente alla definizione delle possibilità e dei limiti di questo innovativo ed affascinante ambito applicativo dell’ultrasonografia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/145524
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