Il volume costituisce il catalogo della mostra Peterzano. Allievo di Tiziano, maestro di Caravaggio, tenutasi nel 2020 presso l’Accademia Carrara di Bergamo. I saggi e le schede delle opere raccolte nel catalogo consentono di ripercorrere per la prima volta in modo sistematico la vicenda di Simone Peterzano (Venezia, c. 1535 – Milano, 1599), l’artista appartenente ad una famiglia di origine bergamasca, nato e formatosi a Venezia, dove ebbe modo di frequentare la bottega di Tiziano. Trasferitosi a Milano nei primi anni Settanta del Cinquecento, il pittore di impose come uno dei maestri più affermati della città, in una stagione culturale segnata dall’episcopato di Carlo Borromeo. Proprio a Milano Peterzano accoglierà nella propria bottega, nel 1584, il tredicenne Caravaggio, che rimarrà presso di lui quattro anni. Nel volume la parabola dell’artista è posta in dialogo con quelle degli altri grandi protagonisti della scena pittorica del secondo Cinquecento in Italia settentrionale con cui fu in rapporto: non solo Tiziano e Caravaggio, ma anche Veronese, Tintoretto, Antonio Campi e Giovanni Ambrogio Figino. Uno specifico approfondimento è dedicato alla cospicua produzione disegnativa del maestro. Il volume è corredato da contributi che forniscono informazioni inedite sulla biografia e i committenti di Peterzano, oltre che da un regesto documentario che raccoglie l’intero patrimonio di notizie archivistiche che lo riguardano.

Peterzano. Allievo di Tiziano, maestro di Caravaggio

Francesco Frangi
2020-01-01

Abstract

Il volume costituisce il catalogo della mostra Peterzano. Allievo di Tiziano, maestro di Caravaggio, tenutasi nel 2020 presso l’Accademia Carrara di Bergamo. I saggi e le schede delle opere raccolte nel catalogo consentono di ripercorrere per la prima volta in modo sistematico la vicenda di Simone Peterzano (Venezia, c. 1535 – Milano, 1599), l’artista appartenente ad una famiglia di origine bergamasca, nato e formatosi a Venezia, dove ebbe modo di frequentare la bottega di Tiziano. Trasferitosi a Milano nei primi anni Settanta del Cinquecento, il pittore di impose come uno dei maestri più affermati della città, in una stagione culturale segnata dall’episcopato di Carlo Borromeo. Proprio a Milano Peterzano accoglierà nella propria bottega, nel 1584, il tredicenne Caravaggio, che rimarrà presso di lui quattro anni. Nel volume la parabola dell’artista è posta in dialogo con quelle degli altri grandi protagonisti della scena pittorica del secondo Cinquecento in Italia settentrionale con cui fu in rapporto: non solo Tiziano e Caravaggio, ma anche Veronese, Tintoretto, Antonio Campi e Giovanni Ambrogio Figino. Uno specifico approfondimento è dedicato alla cospicua produzione disegnativa del maestro. Il volume è corredato da contributi che forniscono informazioni inedite sulla biografia e i committenti di Peterzano, oltre che da un regesto documentario che raccoglie l’intero patrimonio di notizie archivistiche che lo riguardano.
2020
9788857242989
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1459926
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact