La tesi ha per oggetto la responsabilità civile della p.a. nel quadro dell’evoluzione del rapporto tra diritto privato e diritto pubblico, in un momento, qual è quello attuale, di crescente e necessaria interazione delle logiche privatistiche con le esigenze pubblicistiche, anche a seguito del fenomeno di privatizzazione che ha investito l’organizzazione della pubblica amministrazione estendendosi all’attività della stessa e coinvolgendo altresì gli schemi e i canoni della contrattazione pubblica. Nella prima parte, il lavoro di ricerca si incentra sul cambiamento delle modalità e degli strumenti di esercizio del potere della p.a. e della stessa percezione di essa agli occhi dei privati, oltre al crescere del rilievo dell’affidamento da questi ultimi riposto nell’attività della prima. È in questa cornice che viene affrontato il tema del processo di erosione del privilegio della p.a. e della corrispondente estensione del parametro applicativo delle norme privatistiche non soltanto, come nel più recente passato, con riguardo all’attività iure privatorum della pubblica amministrazione, bensì anche – e questa la novità di rilievo filo rosso dell’intero lavoro – nell’esercizio della sua attività iure imperii. Il secondo capitolo entra nel vivo della questione della natura e delle regole della responsabilità della pubblica amministrazione, dapprima con un excursus circa l’estensione della sua responsabilità in ambito extracontrattuale e, in seguito, con una accurata analisi del ruolo dell’affidamento del privato nella legittimità dell’esercizio del potere amministrativo, unitamente al dibattito circa la possibilità della sua insorgenza durante l’attività pre-provvedimentale della p.a.; tema quest’ultimo che, nell’ambito dell’attività di contrattazione pubblica, introduce la trattazione – di centrale importanza nel presente lavoro di tesi – della responsabilità precontrattuale della p.a., con i quesiti che ne discendono circa la sua natura, i parametri normativi applicabili, le peculiarità delle situazioni in cui essa sorge – se prima o dopo il provvedimento di aggiudicazione. In particolare, vengono affrontati i temi della responsabilità precontrattuale della p.a. in presenza di provvedimento legittimo e in mancanza di provvedimento, oltre che quello dei limiti all’affidamento del privato ed al risarcimento del danno a questi spettante, in linea con le questioni affrontate dalla giurisprudenza più recente. Nella parte conclusiva dell’elaborato l’analisi viene estesa a nuove forme di responsabilità della p.a., quale quella da provvedimento favorevole poi annullato e quella da mero ritardo nell’adozione di un provvedimento (anche di diniego). Tale analisi viene condotta con particolare attenzione alla ratio e alla natura della responsabilità che si profila, in queste ipotesi, a carico della p.a., nelle analogie e differenze di tale fattispecie di lesione dell’affidamento del privato nel processo di formazione di un provvedimento unilaterale con quelle, analizzate nel secondo capitolo, in cui l’affidamento del privato si inseriva in un procedimento finalizzato alla formazione di un contratto pubblico. Rimane aperto, sullo sfondo, il grado di interazione e di scambio, anche a doppio senso, tra i settori pubblico e privato, come pure il tema dei loro reciproci confini; ma con la consapevolezza che un avvicinamento tra i due non ha il sapore dell’appiattimento di uno sull’altro, bensì, pur nel mantenimento delle reciproche identità, di una contaminazione, profittevole per entrambi, mossa da regole di mercato e dall’andamento osmotico che talune regole compiono per meglio progressivamente adattarsi ai mutamenti prodottisi all’interno dell’ordinamento generale.
La responsabilità civile della pubblica amministrazione nell’evoluzione dei rapporti tra diritto pubblico e diritto privato
GUGLIELMI, GIULIA
2023-06-05
Abstract
La tesi ha per oggetto la responsabilità civile della p.a. nel quadro dell’evoluzione del rapporto tra diritto privato e diritto pubblico, in un momento, qual è quello attuale, di crescente e necessaria interazione delle logiche privatistiche con le esigenze pubblicistiche, anche a seguito del fenomeno di privatizzazione che ha investito l’organizzazione della pubblica amministrazione estendendosi all’attività della stessa e coinvolgendo altresì gli schemi e i canoni della contrattazione pubblica. Nella prima parte, il lavoro di ricerca si incentra sul cambiamento delle modalità e degli strumenti di esercizio del potere della p.a. e della stessa percezione di essa agli occhi dei privati, oltre al crescere del rilievo dell’affidamento da questi ultimi riposto nell’attività della prima. È in questa cornice che viene affrontato il tema del processo di erosione del privilegio della p.a. e della corrispondente estensione del parametro applicativo delle norme privatistiche non soltanto, come nel più recente passato, con riguardo all’attività iure privatorum della pubblica amministrazione, bensì anche – e questa la novità di rilievo filo rosso dell’intero lavoro – nell’esercizio della sua attività iure imperii. Il secondo capitolo entra nel vivo della questione della natura e delle regole della responsabilità della pubblica amministrazione, dapprima con un excursus circa l’estensione della sua responsabilità in ambito extracontrattuale e, in seguito, con una accurata analisi del ruolo dell’affidamento del privato nella legittimità dell’esercizio del potere amministrativo, unitamente al dibattito circa la possibilità della sua insorgenza durante l’attività pre-provvedimentale della p.a.; tema quest’ultimo che, nell’ambito dell’attività di contrattazione pubblica, introduce la trattazione – di centrale importanza nel presente lavoro di tesi – della responsabilità precontrattuale della p.a., con i quesiti che ne discendono circa la sua natura, i parametri normativi applicabili, le peculiarità delle situazioni in cui essa sorge – se prima o dopo il provvedimento di aggiudicazione. In particolare, vengono affrontati i temi della responsabilità precontrattuale della p.a. in presenza di provvedimento legittimo e in mancanza di provvedimento, oltre che quello dei limiti all’affidamento del privato ed al risarcimento del danno a questi spettante, in linea con le questioni affrontate dalla giurisprudenza più recente. Nella parte conclusiva dell’elaborato l’analisi viene estesa a nuove forme di responsabilità della p.a., quale quella da provvedimento favorevole poi annullato e quella da mero ritardo nell’adozione di un provvedimento (anche di diniego). Tale analisi viene condotta con particolare attenzione alla ratio e alla natura della responsabilità che si profila, in queste ipotesi, a carico della p.a., nelle analogie e differenze di tale fattispecie di lesione dell’affidamento del privato nel processo di formazione di un provvedimento unilaterale con quelle, analizzate nel secondo capitolo, in cui l’affidamento del privato si inseriva in un procedimento finalizzato alla formazione di un contratto pubblico. Rimane aperto, sullo sfondo, il grado di interazione e di scambio, anche a doppio senso, tra i settori pubblico e privato, come pure il tema dei loro reciproci confini; ma con la consapevolezza che un avvicinamento tra i due non ha il sapore dell’appiattimento di uno sull’altro, bensì, pur nel mantenimento delle reciproche identità, di una contaminazione, profittevole per entrambi, mossa da regole di mercato e dall’andamento osmotico che talune regole compiono per meglio progressivamente adattarsi ai mutamenti prodottisi all’interno dell’ordinamento generale.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: tesi Giulia Guglielmi
Tipologia:
Tesi di dottorato
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