L'esercito romano e il mondo ellenico: La rappresentazione greca della cultura militare romana (II secolo a.C. - II secolo d.C.)

This thesis aims to explore how Greek thinkers and intellectuals conceived the Roman military culture, and what elements they chose to portray as similar, or opposite to their Greek standards. To do so, the first, introductory section tries to outline the main elements of the two war cultures, both to provide some context for the subsequent analysis, and to identify the general themes to explore for each author. The four main themes proposed are military ethics, tactical principles, the importance given to technique in war, and the relationship with one's allies. In these fields, one can detect an ongoing discussion and, without losing sight of the importance of highlighting temporal and local changes, this thesis attempts to trace the major differences between the Roman and the Greek world in each of them. In the second section, the attention turns to individual authors, whose works are read in the framework of the four themes sketched above. The time span ranges from Polybius to the time of the second sophistic. The conclusion aims to highlight some of the general trends of the Greek discussion on the Roman military culture, while at the same time showing that it is best to avoid generalization and that the Greek positions remained very fragmentary and quite different from each other at least until the second century BC.

Lo scopo di questa tesi è di studiare come i pensatori greci intendessero e rappresentassero la cultura militare romana, nel quadro del proprio retroterra greco. Per questo, la prima sezione introduttiva si propone di delineare gli elementi fondamentali delle due culture militari, sia per offrire un contesto generale per l’analisi successiva, sia per identificare i temi su cui concentrarsi per i singoli autori. I quattro temi proposti e analizzati sono l’etica di guerra, i concetti tattici, l’importanza attribuita alla tecnica in guerra, e i rapporti con gli alleati. In tutti questi casi, si può rilevare una certa discussione in corso, e si è tentato di raggiungere una visione di insieme senza dimenticare l’importanza di riconoscere sfumature e mutamenti nel tempo. Nella seconda sezione, l’attenzione si sposta sui singoli autori, le cui opere sono lette nel quadro dei temi delineati sopra. I limiti cronologici assunti sono l’epoca di Polibio e quella della seconda sofistica. Nella conclusione, si tenta di evidenziare alcune linee fondamentali della discussione greca sulla cultura militare romana, cercando al tempo stesso di sottolineare come sia meglio evitare generalizzazioni, e come le visioni greche rimangano molto frammentarie e differenti l’una dall’altra almeno fino al secondo secolo d.C.