La tesi si occuppa della tradizione manoscritta del Filostrato di Boccaccio, in vista di una futura edizione critica e commentata. I testimoni dell’opera (80 mss.) sono oggetto di esame ecdotico e paleografico-codicologico. Il lavoro è così strutturato: nel primo capitolo si introduce il problema dell’edizione critica del Filostrato, presentando il censimento del testimoniale e alcuni dati sulla più antica ricezione del poemetto. Descritti i codici (§2), viene raccontata l’avventura editoriale dell'opera, dai primi incunaboli agli studi più recenti, approfondendone in particolare la ricezione nei secoli della stampa (§§3.1-3.5). Prima di procedere alla classificazione stemmatica dei manoscritti (§§5.1-5.8.5), nel quarto capitolo, si approfondiscono le strategie metodologiche e le questioni di metodo sottese al lavoro ecdotico (loci selecti). Chiudono la tesi una serie di appendici in cui si presentano il prospetto dei loci selecti su cui si sono collazionati i codici (A), le tavole delle singolari dei testimoni (B), il censimento della tradizione ordinata per sigle (C), l’inventario delle edizioni a stampa (D), la tavola delle rubriche (E) e, infine, lo stemma codicum (F). Se sul piano più propriamente critico-testuale l’acquisizione principale è stata quella di poter tracciare un albero genealogico della tradizione del Filostrato, il risvolto più interessante è stato quello di inquadrare la ricezione e iniziare a ricostruire la storia della tradizione del poemetto.
Per il testo del 'Filostrato'. Recensio della tradizione manoscritta
VITOLO, RAFFAELE
2024-04-30
Abstract
La tesi si occuppa della tradizione manoscritta del Filostrato di Boccaccio, in vista di una futura edizione critica e commentata. I testimoni dell’opera (80 mss.) sono oggetto di esame ecdotico e paleografico-codicologico. Il lavoro è così strutturato: nel primo capitolo si introduce il problema dell’edizione critica del Filostrato, presentando il censimento del testimoniale e alcuni dati sulla più antica ricezione del poemetto. Descritti i codici (§2), viene raccontata l’avventura editoriale dell'opera, dai primi incunaboli agli studi più recenti, approfondendone in particolare la ricezione nei secoli della stampa (§§3.1-3.5). Prima di procedere alla classificazione stemmatica dei manoscritti (§§5.1-5.8.5), nel quarto capitolo, si approfondiscono le strategie metodologiche e le questioni di metodo sottese al lavoro ecdotico (loci selecti). Chiudono la tesi una serie di appendici in cui si presentano il prospetto dei loci selecti su cui si sono collazionati i codici (A), le tavole delle singolari dei testimoni (B), il censimento della tradizione ordinata per sigle (C), l’inventario delle edizioni a stampa (D), la tavola delle rubriche (E) e, infine, lo stemma codicum (F). Se sul piano più propriamente critico-testuale l’acquisizione principale è stata quella di poter tracciare un albero genealogico della tradizione del Filostrato, il risvolto più interessante è stato quello di inquadrare la ricezione e iniziare a ricostruire la storia della tradizione del poemetto.File | Dimensione | Formato | |
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