Illustrazione sintetica della proposta progettuale L’ambito progettuale proposto è caratterizzato dalla presenza di un peculiare impianto morfologico che porta con sé le tracce di una storia secolare legata all’uso del suolo ed alle condizioni sociali. L’organismo urbano del nucleo antico di San Genesio è basato sul ricco sistema degli spazi aperti rappresentati da luoghi pubblici, semipubblici, e privati. Ai luoghi pubblici appartengono le due piazze e le strade oggetto del concorso, ai semipubblici il sistema di patii interni a loro collegati e sui quali si affacciano gli edifici residenziali, e ai privati i cortili e gli orti. Obiettivi Il progetto si pone il fine di evidenziare il carattere del nucleo storico definendo un sistema unitario di chiara lettura ed agendo sul ruolo degli spazi pubblici. L’intervento non è stato interpretato come risistemazione dell’arredo urbano ma come un’operazione che ristabilisca il rapporto tra gli abitanti e il luogo attraverso un confronto tra i caratteri di identità e di memoria collettiva, enfatizzando l’effetto percettivo del contesto con l’introduzione di elementi ordinatori gerarchicamente definiti. Il primo aspetto rilevante riguarda la definizione del carattere dei luoghi pubblici destinati alla sosta ed alla circolazione: le due piazze, con ruoli differenti, vengono caratterizzate utilizzando elementi comuni quali sedute, alberature ed elementi d’acqua, marcando visuali prospettiche, e definendo ambiti protetti per la conversazione, la lettura e il riposo. Le due strade, via Roma e via Alla Chiesa, vengono contrassegnate da linee ordinatrici longitudinali che danno nuovo assetto ai disuguali ed a tratti confusi profili degli edifici, segnalando le soglie di accesso agli spazi semipubblici e privati. Vengono identificati i percorsi ciclo-pedonali e quelli veicolari, attraverso l’uso di materiali differenti e di dissuasori di protezione, laddove la sezione della strada lo permetta. Le pavimentazioni sono a raso, prive di dislivelli, per aumentare il tenore di unitarietà del nucleo, permettere il passaggio a mezzi eccezionali o di emergenza e non costituire barriere architettoniche. Il sistema dell’illuminazione pubblica è stato totalmente revisionato nel duplice ruolo prettamente funzionale e di sottolineatura degli elementi che caratterizzano l’intero sistema.
Progetto architettonico per la riqualificazione del nucleo antico di San Genesio ed Uniti - PV
BUGATTI, ANGELO;DE LOTTO, ROBERTO;CATTANEO, TIZIANO;BERIZZI, CARLO;
2005-01-01
Abstract
Illustrazione sintetica della proposta progettuale L’ambito progettuale proposto è caratterizzato dalla presenza di un peculiare impianto morfologico che porta con sé le tracce di una storia secolare legata all’uso del suolo ed alle condizioni sociali. L’organismo urbano del nucleo antico di San Genesio è basato sul ricco sistema degli spazi aperti rappresentati da luoghi pubblici, semipubblici, e privati. Ai luoghi pubblici appartengono le due piazze e le strade oggetto del concorso, ai semipubblici il sistema di patii interni a loro collegati e sui quali si affacciano gli edifici residenziali, e ai privati i cortili e gli orti. Obiettivi Il progetto si pone il fine di evidenziare il carattere del nucleo storico definendo un sistema unitario di chiara lettura ed agendo sul ruolo degli spazi pubblici. L’intervento non è stato interpretato come risistemazione dell’arredo urbano ma come un’operazione che ristabilisca il rapporto tra gli abitanti e il luogo attraverso un confronto tra i caratteri di identità e di memoria collettiva, enfatizzando l’effetto percettivo del contesto con l’introduzione di elementi ordinatori gerarchicamente definiti. Il primo aspetto rilevante riguarda la definizione del carattere dei luoghi pubblici destinati alla sosta ed alla circolazione: le due piazze, con ruoli differenti, vengono caratterizzate utilizzando elementi comuni quali sedute, alberature ed elementi d’acqua, marcando visuali prospettiche, e definendo ambiti protetti per la conversazione, la lettura e il riposo. Le due strade, via Roma e via Alla Chiesa, vengono contrassegnate da linee ordinatrici longitudinali che danno nuovo assetto ai disuguali ed a tratti confusi profili degli edifici, segnalando le soglie di accesso agli spazi semipubblici e privati. Vengono identificati i percorsi ciclo-pedonali e quelli veicolari, attraverso l’uso di materiali differenti e di dissuasori di protezione, laddove la sezione della strada lo permetta. Le pavimentazioni sono a raso, prive di dislivelli, per aumentare il tenore di unitarietà del nucleo, permettere il passaggio a mezzi eccezionali o di emergenza e non costituire barriere architettoniche. Il sistema dell’illuminazione pubblica è stato totalmente revisionato nel duplice ruolo prettamente funzionale e di sottolineatura degli elementi che caratterizzano l’intero sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.