La quindicesima edizione delle Giornate filologiche al Collegio Ghislieri di Pavia è stata dedicata in modo monografico ad Agostino d’Ippona, partecipando alla ricchissima offerta culturale cittadina nell’anno 2023, a cura di un apposito Comitato nazionale, per celebrare il tredicesimo centenario della traslazione delle reliquie di sant’Agostino dalla Sardegna alla basilica pavese di San Pietro in Ciel d’Oro per volontà di re Liutprando. I sei contributi qui raccolti approfondiscono il rapporto di Agostino con la dimensione storica in una sua duplice emergenza: da un lato infatti è stata oggetto di dibattito la valutazione di fatti e momenti storici da parte dello scrittore, dall’altro la ricezione e i modi della sua personale rielaborazione della grande tradizione storiografica latina. Si è trattato insomma di favorire un approccio organico alla presenza di materiale storico nell’opera agostiniana sia in senso documentario sia in quello più precisamente metodologico. Nella loro varietà di impostazione e di argomento, gli interventi rendono l’idea della complessità del tema, tenuto conto della personalità di scrittore di Agostino, della densità del suo pensiero a riguardo, infine della varietà del pubblico cui si indirizzano le sue opere, in particolare il De civitate Dei.

Storia e tradizione storiografica in Agostino

F. Gasti
2024-01-01

Abstract

La quindicesima edizione delle Giornate filologiche al Collegio Ghislieri di Pavia è stata dedicata in modo monografico ad Agostino d’Ippona, partecipando alla ricchissima offerta culturale cittadina nell’anno 2023, a cura di un apposito Comitato nazionale, per celebrare il tredicesimo centenario della traslazione delle reliquie di sant’Agostino dalla Sardegna alla basilica pavese di San Pietro in Ciel d’Oro per volontà di re Liutprando. I sei contributi qui raccolti approfondiscono il rapporto di Agostino con la dimensione storica in una sua duplice emergenza: da un lato infatti è stata oggetto di dibattito la valutazione di fatti e momenti storici da parte dello scrittore, dall’altro la ricezione e i modi della sua personale rielaborazione della grande tradizione storiografica latina. Si è trattato insomma di favorire un approccio organico alla presenza di materiale storico nell’opera agostiniana sia in senso documentario sia in quello più precisamente metodologico. Nella loro varietà di impostazione e di argomento, gli interventi rendono l’idea della complessità del tema, tenuto conto della personalità di scrittore di Agostino, della densità del suo pensiero a riguardo, infine della varietà del pubblico cui si indirizzano le sue opere, in particolare il De civitate Dei.
2024
978-88-6572-223-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1506235
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