Il volume costituisce il catalogo della mostra dedicata a Giacomo Ceruti (Milano, 1698-1767) tenutasi presso il Museo di Santa Giulia a Brescia nel 2023. Il testo è articolato in diverse sezioni che affrontano l'intera e poliedrica vicenda di Ceruti, mettendo a fuoco i diversi generi in cui l'artista si specializzò (scena di genere, ritratto, natura morta, pittura sacra) e le tappe del suo percorso, giocatosi tra la Lombardia, il Veneto e l'Emilia. Uno specifico approfondimento è dedicato alle celebri rappresentazioni di tema popolare del pittore, analizzate nel contesto dell'analoga produzione anteriore e contemporanea di ambito europeo, attraverso il confronto con le esperienze di Jusepe de Ribera, di Michael Sweerts, di Pietro Bellotti, di Giovan Battista Piazzetta e di altri grandi maestri del Sei e del Settecento. La messa a fuoco di questo vasto scenario consente di proporre nuove riflessioni sul significato delle opere pauperistiche di Ceruti e sui modelli che le ispirarono. Oggetto di particolare attenzione è anche il rapporto dell'artista con la tradizione del realismo lombardo, testimoniata specialmente dalla sua attività ritrattistica e dalle connessioni che la apparentano ai precedenti di Giovan Battista Moroni e di Fra' Galgario. Il volume è corredato da regesto documentario che ripercorre l'intera vicenda biografica e professionale di Ceruti.
Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell'Europa del Settecento
Francesco Frangi
2023-01-01
Abstract
Il volume costituisce il catalogo della mostra dedicata a Giacomo Ceruti (Milano, 1698-1767) tenutasi presso il Museo di Santa Giulia a Brescia nel 2023. Il testo è articolato in diverse sezioni che affrontano l'intera e poliedrica vicenda di Ceruti, mettendo a fuoco i diversi generi in cui l'artista si specializzò (scena di genere, ritratto, natura morta, pittura sacra) e le tappe del suo percorso, giocatosi tra la Lombardia, il Veneto e l'Emilia. Uno specifico approfondimento è dedicato alle celebri rappresentazioni di tema popolare del pittore, analizzate nel contesto dell'analoga produzione anteriore e contemporanea di ambito europeo, attraverso il confronto con le esperienze di Jusepe de Ribera, di Michael Sweerts, di Pietro Bellotti, di Giovan Battista Piazzetta e di altri grandi maestri del Sei e del Settecento. La messa a fuoco di questo vasto scenario consente di proporre nuove riflessioni sul significato delle opere pauperistiche di Ceruti e sui modelli che le ispirarono. Oggetto di particolare attenzione è anche il rapporto dell'artista con la tradizione del realismo lombardo, testimoniata specialmente dalla sua attività ritrattistica e dalle connessioni che la apparentano ai precedenti di Giovan Battista Moroni e di Fra' Galgario. Il volume è corredato da regesto documentario che ripercorre l'intera vicenda biografica e professionale di Ceruti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.