Il volume, originato dal rinvenimento e dalla recente acquisizione, da parte dell’Archivio di Stato di Cremona, del fondo Casella-Ardigò, mette a fuoco la fitta trama dei rapporti intessuti e coltivati da Fausto Ardigò (Ossolaro, 1911 – Brentwood, NY, 1944), cremonese, alunno del Collegio Ghislieri e promessa del diritto commerciale a Pavia, amico e corrispondente di Gianfranco Contini e di altre illustri personalità del panorama giuridico e letterario novecentesco. La documentazione conservata – di cui si offre, a conclusione di queste pagine, l’inventario – costituisce al riguardo una fonte preziosa per ripercorrere la personale e paradigmatica storia di un giovane (studente prima e docente poi sulle rive del Ticino) immerso in un mondo fatto di studi, letture, divertissements intellettuali, alla ricerca di una definizione di cultura “viva”, impossibile da circoscrivere entro i rigidi steccati di una disciplina. Il libro ospita i contributi di Lanfranco Binni, Maria Bovolon, Domenico De Martino, Monica Ferrari, Gianfranca Lavezzi, Annamaria Monti, Matteo Morandi, Mario Rizzo, Elisa Signori, Luciano Steve, Alessandro Tira, Claudio Vela e Andrea Zatti, ciascuno impegnato a ricostruire aspetti e vicende di un tema che incrocia più dimensioni e punti di vista.
"Una passione intellettuale senza residui". Il mondo di Fausto Ardigò (1911-1944)
Morandi Matteo
2025-01-01
Abstract
Il volume, originato dal rinvenimento e dalla recente acquisizione, da parte dell’Archivio di Stato di Cremona, del fondo Casella-Ardigò, mette a fuoco la fitta trama dei rapporti intessuti e coltivati da Fausto Ardigò (Ossolaro, 1911 – Brentwood, NY, 1944), cremonese, alunno del Collegio Ghislieri e promessa del diritto commerciale a Pavia, amico e corrispondente di Gianfranco Contini e di altre illustri personalità del panorama giuridico e letterario novecentesco. La documentazione conservata – di cui si offre, a conclusione di queste pagine, l’inventario – costituisce al riguardo una fonte preziosa per ripercorrere la personale e paradigmatica storia di un giovane (studente prima e docente poi sulle rive del Ticino) immerso in un mondo fatto di studi, letture, divertissements intellettuali, alla ricerca di una definizione di cultura “viva”, impossibile da circoscrivere entro i rigidi steccati di una disciplina. Il libro ospita i contributi di Lanfranco Binni, Maria Bovolon, Domenico De Martino, Monica Ferrari, Gianfranca Lavezzi, Annamaria Monti, Matteo Morandi, Mario Rizzo, Elisa Signori, Luciano Steve, Alessandro Tira, Claudio Vela e Andrea Zatti, ciascuno impegnato a ricostruire aspetti e vicende di un tema che incrocia più dimensioni e punti di vista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


