Parlare di eguaglianza significa addentrarsi nella diversità umana: interrogarsi sulla dignità di ciascuno, misurandosi con la complessità del reale. L’eguaglianza è un principio costituzionale, ma prima ancora un’opzione politica: una scelta su come orientarsi nella gestione delle differenze, nella consapevolezza che un diritto uguale per tutti genera a sua volta discriminazioni. Ecco, allora, che a temperamento della dimensione formale dell’eguaglianza si invoca l’eguaglianza sostanziale: l’esigenza di mettere in campo misure di equità e di giustizia sociale per colmare quei divari che separano i “forti” dai “deboli”. Le azioni positive sono ancora uno strumento idoneo? Ricorrere alla compensazione dello svantaggio non rinforza lo stigma già presente nell’immaginario collettivo? Non conviene piuttosto agire in un’ottica di prevenzione attraverso strategie di mainstreaming che valutino dapprima l’impatto delle scelte politiche sui segmenti più vulnerabili della popolazione? Muovendo da una riflessione del costituzionalista Quirino Camerlengo, il volume offre un confronto su due categorie ancora a rischio di emarginazione: le donne e le persone LGBTIQ+.

Eguaglianza. Una sida per le società plurali

Silvia Illari
2025-01-01

Abstract

Parlare di eguaglianza significa addentrarsi nella diversità umana: interrogarsi sulla dignità di ciascuno, misurandosi con la complessità del reale. L’eguaglianza è un principio costituzionale, ma prima ancora un’opzione politica: una scelta su come orientarsi nella gestione delle differenze, nella consapevolezza che un diritto uguale per tutti genera a sua volta discriminazioni. Ecco, allora, che a temperamento della dimensione formale dell’eguaglianza si invoca l’eguaglianza sostanziale: l’esigenza di mettere in campo misure di equità e di giustizia sociale per colmare quei divari che separano i “forti” dai “deboli”. Le azioni positive sono ancora uno strumento idoneo? Ricorrere alla compensazione dello svantaggio non rinforza lo stigma già presente nell’immaginario collettivo? Non conviene piuttosto agire in un’ottica di prevenzione attraverso strategie di mainstreaming che valutino dapprima l’impatto delle scelte politiche sui segmenti più vulnerabili della popolazione? Muovendo da una riflessione del costituzionalista Quirino Camerlengo, il volume offre un confronto su due categorie ancora a rischio di emarginazione: le donne e le persone LGBTIQ+.
2025
Diritti e inclusione
978-88-290-3298-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1536757
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