Il monitoraggio dello stato di salute del feto anteparto mediante l’analisi della frequenza cardiaca fetale e delle contrazioni uterine (CTG) è, insieme all’ecografia, l’esame standard a cui tutte le donne si sottopongono almeno una volta durante la gravidanza. Tuttavia, la maggior parte dei presidi clinici in cui è effettuato il monitoraggio fetale non hanno a disposizione gli strumenti necessari per un’accurata analisi quantitativa dei segnali CTG, e devono affidarsi alla sola competenza del medico che esamina visivamente il tracciato. Pertanto, in termini di valutazione sull’intera popolazione delle gravidanze, l’affidabilità del monitoraggio anteparto è bassa. Il problema può essere risolto grazie al progetto di un nuovo sistema per il monitoraggio remoto che consenta alle pazienti di effettuare l’esame in qualunque momento ed in qualunque luogo, ricevendo risposte tempestive ed affidabili sulla condizione del feto. Utilizzando le più recenti tecnologie nei settori dei “textile wearable devices” e dell’ICT, realizzeremo un sistema indossabile, in grado di inviare i segnali ad un centro diagnostico remoto, che combinerà la semplicità e la comodità d’uso con un’elevata affidabilità diagnostica. Per raggiungere l’obiettivo è nato un progetto che coinvolge ricercatori del Politecnico di Milano, dell’università di Pavia e dell’Università di Napoli, al fine di: • sviluppare e realizzare un sistema indossabile, costituito da una fascia addominale sensorizzata, per la rilevazione, la pre-elaborazione locale e la trasmissione via telefonia wireless dell’attività del cuore fetale e materno, delle contrazioni uterine e della stima dei movimenti fetali; • definire e implementare algoritmi per l’analisi di segnali e adattamento a dati di sensori indossabili. La ricerca partirà dalla situazione esistente e potrà portare allo sviluppo di nuovi algoritmi di analisi e per la separazione dei contributi materni e fetali con estrazione di parametri e costruzione di classificatori; • sviluppo di un database di conoscenze e implementazione di un Web Service per l’analisi remota dei dati; • esecuzione di test clinici su un campione di soggetti volontari nel terzo trimestre di gravidanza in diverse condizioni (riposo, cammino, attività lavorativa, ecc..). Confronto con registrazioni CTG tradizionali già acquisite con il sistema Tocomat.

A wearable intelligent system for the health of expectant mom's and their childs

DANESE, GIOVANNI;LEPORATI, FRANCESCO
;
MAJANI, ALESSANDRA;MATRONE, GIULIA;
2010-01-01

Abstract

Il monitoraggio dello stato di salute del feto anteparto mediante l’analisi della frequenza cardiaca fetale e delle contrazioni uterine (CTG) è, insieme all’ecografia, l’esame standard a cui tutte le donne si sottopongono almeno una volta durante la gravidanza. Tuttavia, la maggior parte dei presidi clinici in cui è effettuato il monitoraggio fetale non hanno a disposizione gli strumenti necessari per un’accurata analisi quantitativa dei segnali CTG, e devono affidarsi alla sola competenza del medico che esamina visivamente il tracciato. Pertanto, in termini di valutazione sull’intera popolazione delle gravidanze, l’affidabilità del monitoraggio anteparto è bassa. Il problema può essere risolto grazie al progetto di un nuovo sistema per il monitoraggio remoto che consenta alle pazienti di effettuare l’esame in qualunque momento ed in qualunque luogo, ricevendo risposte tempestive ed affidabili sulla condizione del feto. Utilizzando le più recenti tecnologie nei settori dei “textile wearable devices” e dell’ICT, realizzeremo un sistema indossabile, in grado di inviare i segnali ad un centro diagnostico remoto, che combinerà la semplicità e la comodità d’uso con un’elevata affidabilità diagnostica. Per raggiungere l’obiettivo è nato un progetto che coinvolge ricercatori del Politecnico di Milano, dell’università di Pavia e dell’Università di Napoli, al fine di: • sviluppare e realizzare un sistema indossabile, costituito da una fascia addominale sensorizzata, per la rilevazione, la pre-elaborazione locale e la trasmissione via telefonia wireless dell’attività del cuore fetale e materno, delle contrazioni uterine e della stima dei movimenti fetali; • definire e implementare algoritmi per l’analisi di segnali e adattamento a dati di sensori indossabili. La ricerca partirà dalla situazione esistente e potrà portare allo sviluppo di nuovi algoritmi di analisi e per la separazione dei contributi materni e fetali con estrazione di parametri e costruzione di classificatori; • sviluppo di un database di conoscenze e implementazione di un Web Service per l’analisi remota dei dati; • esecuzione di test clinici su un campione di soggetti volontari nel terzo trimestre di gravidanza in diverse condizioni (riposo, cammino, attività lavorativa, ecc..). Confronto con registrazioni CTG tradizionali già acquisite con il sistema Tocomat.
2010
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/242098
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