La voce traccia la biografia e la vita artistica di Ferruccio Garavaglia (1868-1912), attore lombardo ingiustamente sottovalutato dalla storiografia teatrale. La sua personalità dimostra infatti spiccati tratti di originalità, sia nello stile della recitazione, innervata su un naturalismo moderato, a tratti classicheggiante, segnato tuttavia da eccentricità grottesche, sia nelle sue doti di regista e di allestitore di spettacoli corali e imponenti. Recitò tra l’altro nelle Compagnie di Gaetano Sbodio, Giovanni Emanuel, Cesare Rossi e Luigi Rasi, raggiungendo il culmine della sua carriera nell’impresa della Compagnia Stabile Romana di Edoardo Boutet, dove mise in scena La Nave di D’Annunzio.
Ferruccio Garavaglia
FIASCHINI, FABRIZIO
2010-01-01
Abstract
La voce traccia la biografia e la vita artistica di Ferruccio Garavaglia (1868-1912), attore lombardo ingiustamente sottovalutato dalla storiografia teatrale. La sua personalità dimostra infatti spiccati tratti di originalità, sia nello stile della recitazione, innervata su un naturalismo moderato, a tratti classicheggiante, segnato tuttavia da eccentricità grottesche, sia nelle sue doti di regista e di allestitore di spettacoli corali e imponenti. Recitò tra l’altro nelle Compagnie di Gaetano Sbodio, Giovanni Emanuel, Cesare Rossi e Luigi Rasi, raggiungendo il culmine della sua carriera nell’impresa della Compagnia Stabile Romana di Edoardo Boutet, dove mise in scena La Nave di D’Annunzio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.