Progetto dei lavori di restauro di Palazzo Botta a Pavia

Palazzo Botta di Pavia è un vasto edificio monumentale settecentesco che ha subito profonde trasformazioni e una spinta frammentazione degli spazi alla fine dell'ottocento, quando è stato ceduto all'Università degli Studi di Pavia. L'edificio, di grande interesse storico e architettonico, conserva ancora parte dell'impianto originario e ambienti al piano nobile con volte con decorazioni pittoriche di pregio. Il restauro architettonico si prospetta complesso in quanto occorre, prima di tutto, restituire le dignità tipologiche e architettoniche al complesso monumentale e successivamente recuperare gli ambienti con funzioni compatibili. Il progetto prevede, oltre alla conservazione ed al miglioramento del comportamento sismico delle strutture murarie, nuove destinazioni d'uso a servizio dell'Università degli Studi di Pavia. Per gli ambienti più rappresentativi a primo piano è prevista la nuova sede della Biblioteca Unificata delle facoltà umanistiche. A piano terra sono previsti le segreterie studenti, aule e il nuovo Museo di Scienze Naturali. All'ultimo piano, nella parte ottocentesca, sono previsti uffici del Dipartimenti di Linguistica.