L’attività del musicista greco Mesomede di Creta alla corte dell’imperatore Adriano è testimoniata da numerose fonti, alcune delle quali tramandano non solo i titoli o i testi dei suoi componimenti, ma anche le musiche, nello specifico due proemi e due inni religiosi. Questi componimenti di Mesomede, pubblicati per la prima volta da Vincenzo Galilei nel 1581, sono i primi brani musicali dell’antichità classica ad essere conosciuti nel mondo moderno.
'Un musicista greco alla corte del'imperatore Adriano: Mesomede di Creta', in La Grande Storia: l'antichità, vol. 13 (Roma), a cura di Umberto Eco.
ROCCONI, ELEONORA
2011-01-01
Abstract
L’attività del musicista greco Mesomede di Creta alla corte dell’imperatore Adriano è testimoniata da numerose fonti, alcune delle quali tramandano non solo i titoli o i testi dei suoi componimenti, ma anche le musiche, nello specifico due proemi e due inni religiosi. Questi componimenti di Mesomede, pubblicati per la prima volta da Vincenzo Galilei nel 1581, sono i primi brani musicali dell’antichità classica ad essere conosciuti nel mondo moderno.File in questo prodotto:
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