Il libro rappresenta l’occasione per riflettere sul difficile percorso delle donne verso una effettiva parità di opportunità rispetto agli uomini, nel riconoscimento della differenza. Si divide in due parti. Nella prima la testimonianza di tre donne che sono andate oltre il soffitto di cristallo: Susanna Camusso, prima donna ad occupare la carica di segretario generale della CGIL; Silvana Arbia, unica donna dei tre principals della Corte penale internazionale all’Aja con ruolo di registral; Rosa Oliva, per merito di un suo ricorso il 13 maggio 1960 la Corte Costituzionale concede alle donne l’accesso alle carriere prefettizie e diplomatiche con una sentenza che aprirà la strada, tre anni dopo, anche della magistratura . Queste ultime due presentate rispettivamente da due giuriste: Carola Ricci e Silvia Illari. Nella seconda parte una riflessione più generale sulle ragioni che costringono ancora le donne in una situazione di subalternità e discriminazione. In tal senso Maria Antonietta Confalonieri traccia la storia degli organismi di parità e Agnese Canevari affronta il tema della democrazia paritaria, entrambe nel contesto del quadro italiano, europeo ed internazione. Barbarà Airò sposta lo sguardo alle donne protagoniste della primavera araba, sottolineando come l’apertura democratica conseguente a tali avvenimenti ha legittimato quei partiti di ispirazione islamici che stanno mettendo seriamente in discussione le conquiste ottenute dalle donne nel corso di questi ultimi decenni, se pure nel contesto di regimi autoritari. Infine Anna Rita Calabrò si chiede se e in che misura le donne siano in grado di produrre processi di cambiamento nel momento in cui cominciano ad occupare in numero significativo territori della vita pubblica fino a questo momento loro preclusi.

Oltre il soffitto di cristallo. Il difficile cammino delle donne.

CALABRO', ANNA RITA
2012-01-01

Abstract

Il libro rappresenta l’occasione per riflettere sul difficile percorso delle donne verso una effettiva parità di opportunità rispetto agli uomini, nel riconoscimento della differenza. Si divide in due parti. Nella prima la testimonianza di tre donne che sono andate oltre il soffitto di cristallo: Susanna Camusso, prima donna ad occupare la carica di segretario generale della CGIL; Silvana Arbia, unica donna dei tre principals della Corte penale internazionale all’Aja con ruolo di registral; Rosa Oliva, per merito di un suo ricorso il 13 maggio 1960 la Corte Costituzionale concede alle donne l’accesso alle carriere prefettizie e diplomatiche con una sentenza che aprirà la strada, tre anni dopo, anche della magistratura . Queste ultime due presentate rispettivamente da due giuriste: Carola Ricci e Silvia Illari. Nella seconda parte una riflessione più generale sulle ragioni che costringono ancora le donne in una situazione di subalternità e discriminazione. In tal senso Maria Antonietta Confalonieri traccia la storia degli organismi di parità e Agnese Canevari affronta il tema della democrazia paritaria, entrambe nel contesto del quadro italiano, europeo ed internazione. Barbarà Airò sposta lo sguardo alle donne protagoniste della primavera araba, sottolineando come l’apertura democratica conseguente a tali avvenimenti ha legittimato quei partiti di ispirazione islamici che stanno mettendo seriamente in discussione le conquiste ottenute dalle donne nel corso di questi ultimi decenni, se pure nel contesto di regimi autoritari. Infine Anna Rita Calabrò si chiede se e in che misura le donne siano in grado di produrre processi di cambiamento nel momento in cui cominciano ad occupare in numero significativo territori della vita pubblica fino a questo momento loro preclusi.
2012
9788849836233
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/566526
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact