E' assolutamente condivisibile la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sulla l. r. della Sicilia n. 87 del 1953 che limita l'eleggibilità all'Assemblea regionale siciliana ai cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Regione. L'autonomia statutaria della Regione siciliana in materia di legislazione elettorale amministrativa. Le origini della disciplina contestata dal giudice a quo e la discrezionalità del legislatore ragionale in rapporto all'art. 51, c. 1, della Costituzione. I precedenti giurisprudenziali della Corte in linea con la decisione annotata.
Storia di un dubbio impossibile
BETTINELLI, ERNESTO
1985-01-01
Abstract
E' assolutamente condivisibile la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sulla l. r. della Sicilia n. 87 del 1953 che limita l'eleggibilità all'Assemblea regionale siciliana ai cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Regione. L'autonomia statutaria della Regione siciliana in materia di legislazione elettorale amministrativa. Le origini della disciplina contestata dal giudice a quo e la discrezionalità del legislatore ragionale in rapporto all'art. 51, c. 1, della Costituzione. I precedenti giurisprudenziali della Corte in linea con la decisione annotata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.