Analisi dei tre approcci-metodi che si confrontano nel dibattito sulle riforme istituzionali e del sistema politico: quello "traumatico-eversivo", che si basa sul presupposto che il sistema non sia in grado di autoriformarsi a causa di una ormai irreversibile delegittimazione dei soggetti politici e delle stesse istituzioni sono delegittimati e che, perciò, ritiene necessario uno "strappo" della Costituzione; quello "realistico-compromissorio", che si colloca nel solco della continuità "formale" e della rigorosa osservanza delle procedure vigenti per la revisione del funzionamento della forma di governo; quello "pedagogico-integrativo" che confida su una sulla ricostruzione e rigenerazione del sistema politico globale affidate a una serie mirata di riforme sulle quali è possibile un effettivo coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei cittadini.
Tre approcci al riformismo costituzionale. La via "prudente" del metodo pedagogico-integrativo e la rivalutazione della rappresentanza politica.
BETTINELLI, ERNESTO
1992-01-01
Abstract
Analisi dei tre approcci-metodi che si confrontano nel dibattito sulle riforme istituzionali e del sistema politico: quello "traumatico-eversivo", che si basa sul presupposto che il sistema non sia in grado di autoriformarsi a causa di una ormai irreversibile delegittimazione dei soggetti politici e delle stesse istituzioni sono delegittimati e che, perciò, ritiene necessario uno "strappo" della Costituzione; quello "realistico-compromissorio", che si colloca nel solco della continuità "formale" e della rigorosa osservanza delle procedure vigenti per la revisione del funzionamento della forma di governo; quello "pedagogico-integrativo" che confida su una sulla ricostruzione e rigenerazione del sistema politico globale affidate a una serie mirata di riforme sulle quali è possibile un effettivo coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.